Dopo le prime esperienze con postazioni fisse, che risalgono ai tempi pre-vr, faccio il mio primo passo nel mondo dei motion simulator. Quello che vi mostro è un setup che non può certo essere chiamato economico, ma è tutto sommato affrontabile anche da un semplice appassionato e non solamente da chi al sim racing ha dedicato vita e carriera. Questo grazie soprattutto alla soluzione flessibile di DOF Reality, che offre un sistema scalabile da 2 a 6 gradi di libertà.
I gradi di libertà sono il numero e il tipo di movimenti che un corpo può effettuare nello spazio. Un corpo rigido come un’auto ha tipicamente 6 gradi di libertà, 3 di tipo traslazionale (rispetto ai 3 assi cartesiani x-y-z) e 3 di tipo rotazionale (sempre rispetto ai 3 assi cartesiani).
Ecco perché i motion simulator più completi e costosi vengono chiamati 6DOF, cioè a 6 gradi di libertà. Io ho scelto una più economica soluzione 3DOF, che in futuro può essere aggiornata a 6DOF, già in grado di offrire ottime sensazioni di guida.
Condivido qui i dati del mio progetto, così che chi volesse cimentasi con qualcosa di simile possa trarne qualche spunto. Se avete domande a riguardo sentitevi liberi di scriverlo qui sotto, nei commenti.
Volante
T500RS di ThrustMaster
Questione di gusti e budget.
Non ho alcun cambio manuale, preferisco il sequenziale essendo più orientato al genere track e non al rally.
Sedile
Anche qui questione di gusti.
Prima di quella avevo una RSeat RS1, ma sfortunatamente era incompatibile con la piattaforma DOF che ho acquistato in seguito.
Wind
Fan Controller di Sim Projects e due SANYO high speed fan ( 16.000 RPM , 12V, 3A ).
Il software Sim Dash si collega ai dati di telemetria di diversi titoli (Projects Cars 2, Assetto Corsa, iRacing etc) per regolare il vento in base alla velocità.
È molto godibile, aumenta notevolmente la percezione della velocità, e molto piacevole d’estate perchè evita che si appanni l’headset se fa caldo.
Shake
Elite SRS ShakeCombo di Sim Racing Studio
Il movimento della piattaforma da solo non può simulare cose come le vibrazioni del motore, i cordoli, la ghiaia di una via di fuga o un tratto sterrato, ecco perché in genere si aggiungono dei sistemi per le vibrazioni. Ci sono varie soluzioni, dal fai da te (DIY) ai kit completi più o meno costosi.
Anche questo si collega ai dati di telemetria, il kit è visto dall’OS come scheda audio a cui il driver manda i bassi per le vibrazioni.
Tre aree: seduta, pedaliera, schienale.
Motion Platform
P3 di DOF Reality
Come già detto nell’introduzione, le piattaforme son classificate a seconda di quanti assi gestiscono (da 1 a 6). I primi tre assi sono rotazione sugli assi X, Y, Z. Gli altri 3 sono traslazione sugli assi.
Ho scelto il modello P3 (3 DOF) di DOF Reality per il costo contenuto (non avendo modo di provarne diversi), e perchè mi lascia la possibilità un domani di upgradare al modello P6 (6 DOF).
VR Headset / HMD
Pimax 5K+
Dual Customized CLPL panels with 5Kplus 2*2560*1440
200° Diagonal FOV, physical IPD adjustment
Il visore non è dotato di audio, uso delle Sennheiser wireless.
La scelta è tra usare monitor 2D o un visore VR.
Monitor, di solito se ne usano 3 (più altri per stats e telemetria), ma preferisco la VR come realismo. Per questo ho optato per il Pimax, che ha un FOV (Field Of View) enorme riducendo notevolmente “l’effetto maschera” di altri headset (Oculus, Vive etc), oltre ad una risoluzione notevole contro lo screen-door effect.
Se optate per i 3 monitor, tenete presente che dovrebbero muoversi insieme alla piattaforma DOF.
Probabilmente per sessioni di ore ed ore da professionista, monitor 2D sono meno faticosi per la vista.
Tenete presente che i titoli di racing che supportano il VR sono pochi.
Video card
Asus ROG STRIX RTX 2080 Ti Advanced Edition 11 GB GDDR6 (Amazon.it)
Anche una scheda video minore può essere accettabile, a patto di rinunciare alla qualità grafica mantenendo i 90fps se utilizzate un headset VR. Il frame-rate è fondamentale per evitare il motion sickness, soprattutto agli ospiti/amici neofiti. Per questo tendo ad evitare qualsiasi interpolazione (reprojection) cercando di tenere il rate dell’headset, a discapito della grafica.
Se optate per monitor 2D, è sufficiente una scheda di classe minore.
PC
Un qualsiasi PC medio-alto (un I7 come minimo), adatto alla scheda video.
Software
Windows 10.
Sim Racing Studio, SimDash per l’hardware
fpsVR , PiTool, SteamVR per il VR.
Come simulatori, che supportano la VR ce ne sono pochi, attualmente uso
- Projects Cars 2 – Entertainment, ad esempio giro Lamborghini in Costa Azzurra, o rally su neve. Il preferito per ospiti e neofiti. Il generale una configurazione che predilige la grafica e il divertimento alla precisione. Ad esempio, no danni reali.
- Assetto Corsa – Simulazione, generalmente la F2004 di Michael Schumacher a Monza. Configurata per una esperienza il più realistica possibile.
- iRacing ce l’ho configurato, ma preferisco Assetto Corsa nel suo target.
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