Forse qualcuno di voi pensava che avessimo finito i prodotti, che avessimo esaurito i nostri contenuti sull’hardware vr. Ma no, vi avevamo promesso che avremo recensito tutti i prodotti dello store di protubeVR e così faremo! Questa volta però siamo davanti probabilmente al prodotto più prepotente, facile da comunicare e immediato da usare. Diamo il benvenuto al protagonista di questa recensione: Il PROVOLVER
Prima di andare diretti al punto analizziamo la genesi videoludica che ha portato ProtubeVR a questo prodotto. Oltre le esperienze più famose per Salagiochi, che vi mettevano in mano una vera e propria pistola di plastica, uno dei miei primissimi prodotti che hanno fatto la storia delle lightgun è stata la Zapper per NES. Chi è nato negli anni 80 o anche prima se la ricorderà benissimo, prodotto che incarnava il videogioco nudo e crudo molto prima che ci pensassero i “graficoni 3D” e la realtà virtuale.
La Zapper non era naturalmente né l’unico né il primo prodotto a sfruttare un fotosensore per avere l’effetto di puntatore su una TV crt ma sicuro uno dei più popolari. Sia nella versione arcade che per Nes, DuckHunt rappresentava un po’ l’icona delle light gun.
Il concetto però di sparare a dei punti nello schermo di un cabinato risale comunque ai giochi elettromeccanici di quasi 20 anni prima dove Periscope, tra l’altro, di SEGA ne è un esempio
Ritornando alla zapper e agli “shooter con periferica” i meno anziani si ricorderanno anche della G-Con per PS1 e PS2 che ha reso popolare e famosi i giochi della serie TimeCrisis. Ma di sparatutto di quel tipo con e senza pistola fisica ne è piena la memoria dei giocatori degli anni 90. I Virtua cop giocati con mouse e tastiera in co-op sullo stesso PC, House of the dead prima in casa poi in salagiochi, insomma, Yu Suzukie e SEGA AM2 hanno sicuramente contribuito a buona parte dei più felici ricordi del passato.
Dopo la G-Con pensata appositamente per quel tipo di giochi ci sono stati esperimenti più moderni adattando diversi controller per cercare di non far morire questo tipo di giochi con esperimenti più o meno riusciti su tv HD.
Le lightgun infatti non sono compatibili con i monitor non CRT quindi a fronte da una più che sufficiente soluzione da parte di Wii per aggirare il problema, utilizzando il puntatore IR del motion controlle, abbiamo anche dovuto affrontare imperdonabili aborti come i Move di Playstation 3.
Dopo questi esempi appena elencati non si ha purtroppo più memoria, fino ad arrivare alle recenti generazioni, di qualcosa che abbia sostituito quel tipo di esperienze nel videogioco flat. Però se state leggendo questo articolo sapete benissimo quanto siamo fortunati, quanto chi non ha mai provato la VR nemmeno immagina il mondo in cui ci immergiamo ogni giorno. Dagli Arena Shooter, wave shooter, qualunque cosa shooter giocati in Vr non solo asfaltano di diverse lunghezze il divertimento nudo e crudo misurato in una scala da Point Blank a Pistol Whip ma regala un ulteriore layer di difficolta e immersività nell’utilizzo delle coperture.
È indubbio che nei giochi vr che ricordano più da vicino i “Time Crisis de generis” la gestione delle coperture, non essendo relegata all’utilizzo di un solo pulsante, risulti molto più interessante.
Non vi vogliamo mentire però, tutti i giochi di quel genere in realtà virtuale, funzionano già benissimo già così, con i controller originali di tutti i visori. Salvo appunto forse i Move, tutti gli altri sembrano costruiti apposta per lo sparo, la loro presa con grilletto sull’indice li rende chiaramente fatti apposta per quel tipo di giochi. Vero è che forse mancano software di un certo livello che possano essere paragonati a titoli come House of the Dead o il già citato Virtua Cop. Se però vi siete resi conto che quel tipo di esperienze sono proprio quelle dove passate più tempo in VR allora, una volta provato, non vorrete più fare a meno del Provolver!
Negli ultimi 3 anni l’azienda protubeVR ha cercato davvero di entrare nel mercato della realtà virtuale trovate, ingegnandosi per aiutare l’immersività nei giochi con prodotti più o meno riusciti. Provolver però dopo diverse settimane di prova va a finire direttamente in cima nella classifica dei preferiti. Il prodotto arriva praticamente già assemblato nella suo corpo haptico per il rinculo. A seconda del controller che intenderete usare cambierà la parte del manico di aggancio che in questa versione mandataci da ProtubeVR è compatibile con Meta Quest 2. Visto che sono molto simili entrano con più o meno sforzo anche i controller dell’Oculus CV1, e quindi non dovreste avere problemi con né con Quest 1 che con RiftS.
Esteticamente la prima volta che lo vedrete montato vi restituirà subito una sensazione di gran solidità e robustezza che insomma, zapper e G-Con, possono solo accompagnare. Il sistema di aggancio al corpo principale del manico ne rivela la natura decisamente artigianale, ed è chiaro che si tratta di un prodotto fatto con una stampante 3D però risulta anche molto efficace e dopo diverse ore di utilizzo non sembra dare segni di cedimento. Un po’ pesante forse a primo impatto ma sarà anche quella – sensazione di maneggiare qualcosa con un peso rilevante – ad aggiungere immersività. Per chi già possiede esempio il ForcetubeVR niente di nuovo in termini di peso dato che anche quest’ultimo era molto pesante.
Nella confezione sono inclusi a parte tutti i tool di montaggio anche una propagine che potrebbe farvi comodo per i giochi dove userete spesso armi a due mani. In quel caso consiglio naturalmente però di prendere direttamente il Forcetube, quindi valutate voi con quali giochi passerete più tempo. Se la risposta è: tutti i militar sim e derivati allora ad occhi chiusi andate sul Forcetube. Il Provolver infatti rivela subito la sua natura arcade, soprattutto anche guardando la lista dei giochi compatibili nativamente o quelli in retrocompatibilità con steamVR.
Nella confezione è anche presente un ricevutore bluethoot nel caso il vostro pc ne fosse sprovvisto, ma se anche lo doveste perdere andrà più che bene qualunque altro ricevitore.
La configurazione iniziale non è molto difficile, dal sito vi conviene sicuramente scaricarvi la guida e leggerla in modo approfondito sia per capire bene quali giochi siano nativamente compatili, sia quali necessiteranno di alcuni tweak per essere sfruttati al meglio. Dalla Companion App potrete configurare quale accessorio Protube vorrete utilizzare e su che canale “bindare” il prodotto scelto. Non tutti i giochi comunicheranno univocamente con l’accessorio, questo però permette anche un buon grado di customizzazione nel caso possediate più prodotti, e quindi terrete ad esempio una pistola sulla mano destra e un fucile sulla mano sinistra, come accade spesso in arizona sunshine. Inoltre è possibile anche configurare da qui eventuali tute haptiche e futuri accessori.
Se il gioco è compatibile nativamente non dovrete fare tantissimi passaggi una volta che il Provolver è stato accoppiato con il pc. Il gioco, se ha un menù interno per l’attivazione potrete farlo da lì, diversamente funzionerà senza problemi già da subito. Il problema è che il catalogo Steam è sterminato di giochi di shooting e sarebbe riduttivo limitarsi a giocare solamente i giochi compatibli nativamente. Viene quindi incontro la compatibilità con SteamVR per poter godere di un maggior numeri di giochi. Qui non c’è l’ottimizzazione dei precedenti titoli, quindi potreste incappare in glitch, in spari non richiesti, in spari continui quando si navigano i menu ecc…
Questo accade perché in questi casi il Provolver legge tutti gli eventi e gli stimoli che il gioco manda al controller, quindi ogni vibrazione viene tradotta in rinculo. La cosa è fastidiosa per alcuni giochi ma altri dove fondamentalmente bisogna solo sparare senza usare l’inventario ecc (quindi ricollegandoci a quella natura arcade di cui parlavamo prima) funzionano alla grande. Tra i prodotti che mi premeva di più capire come funzionassero in modalità “compatibile steamVR” c’era naturalmente Pistol Whip. Speriamo che venga presto implementato il funzionamento nativo ma anche senza il gioco funziona quasi perfettamente, non manca un colpo, è sempre tutto preciso e tutti i quadri in modalità con pistola su mano destra sono accompagnati perfettamente dal Provolver.
Anche Arizona Sunshine che non manca in nessuna delle nostre prove funziona correttamente sia su pistole a colpo singolo che su mitra a mano singola a ripetizione. Il Provolver funziona molto bene anche con Boneworks e Alyx. Su quest’ultimo sarebbe meglio però giocare solo alle mod dove si spara e basta in quanto la campagna principale include troppe interazioni con oggetti senza armi e quindi non ha senso sentire la pistola che vibra in continuazione senza motivo. Non abbiamo provato tutto il catalogo SteamVR però sicuro tra i vostri prodotti preferiti ci saranno sicuro divertenti Wave Shooter con cui utilizzare il gioco con successo. Ho specificato bene che il gioco deve partire SteamVR perché tutto ciò che parte di base invece su sdk Oculus non funziona.
Non sono riuscito ad usare con successo però ad esempio Silicon Rising, Mortal Blitz e Soviet Lunapark ad esempio. Ma ci sono una Svalangata di altri giochi dove funziona senza problemi, come Doom3, Serious sam, Tower tag ecc..
– Se però non avete un pc e giocate solo con Meta Quest?
In questo caso ci sono molti meno passaggi da fare ma anche un range molto ristretto di giochi compatibili.
In questo caso: Accendete il Provolver, accoppiatelo con il Quest nel menu “dispositivi bluethoot” e avete finito le cose da fare. Se il gioco è supportato nativamente funzionerà in autonomia senza problemi o massimo attivandolo dentro il menu di gioco dove possibile.
Il limite però ad esempio è che nativamente con Quest 2 non è possibile giocare con Pistol Whip, questa secondo me è la più grave mancanza che senza esagerare si sarebbe valso da solo l’acquisto del prodotto. Ho provato però con grande gioia CrisisVRgade2 che funziona perfettamente e oltre ad essere la cosa più vicina a Virtua Cop 2 che potrete avere ora è anche davvero molto divertente. Funziona molto bene nativamente anche Sweet Surrender, che per chi non lo conoscesse si tratta di un Rogue Lite discreto di cui trovate la recensione qui in alto di Alessandro.
In questo caso il supporto ai giochi dipende al 100% da chi fa il gioco, l’sdk di ProtubeVR è disponibile gratuitamente su github e sta solo ai vari developers prenderlo e richiedere gratuitamente un Provolver. Come consigliano anche loro sul loro Discord l’unico modo per far supportare i prodotti Protube è di provare a contattare gli sviluppatori in modo che si prodighino di inserirne il supporto. Ho già scritto ai nostri amici di cloudhead games, fatelo anche voi magari.
Mettendo insieme un po’ di idee non c’è che da essere soddisfatti di questo prodotto, sicuramente la sua versatilità e semplicità di utilizzo potrebbe farvi propendere al suo acquisto più del Forcetube. Ho approfittato della pausa pasquale anche per farlo provare ad alcuni ospiti che già conoscono la VR e non solo il Provolver ha tanto divertito i miei amici ma è stato anche più facile da comunicare rispetto ad altri prodotti che ho fatto precedentemente provare. Con un hardware che funziona così bene al momento il limite è un po’ il software, nel senso che dipende esclusivamente da – con quanti giochi – riuscirete a sfruttarlo con piacere.
Ho provato alcuni titoli nella mia lista che ero curioso di far partire come appunto Alyx, ma sono sicuro che titoli, come ad esempio Tower tag, Dick Wilde e altri “Dead and Bury Like” con un po’ di tweaking nella companion app potranno risultare più che godibili. Il punto di domanda più pesante a questo punto è forse per chi gioca solo su Quest2 in standalone. In questo caso avete visto la lista di titoli al momento compatibili che potrebbe non essere sufficiente per i vostri gusti, soprattutto vista l’assenza del già sopracitato Pistol Whip. La libreria di giochi compatibili è sicuramente in espansione ogni mese di più, e vi invito a iscrivervi al loro discord per poter fare richieste di giochi o per sapere lo status di alcuni giochi a cui stanno già lavorando.
Dopo aver quindi chiarito approfonditamente tutti gli aspetti positivi proviamo un attimo ad analizzare le criticità del prodotto. Come vi abbiamo già accennato trattandosi di una azienda di dimensioni contenute il prodotto lascia intravedere la sua natura molto artigianale, questo però non è necessariamente un difetto. Essendo tutto facilmente smontabile e adattabile sono sicuro che alcuni di voi che hanno una stampante 3D non perderanno tempo ad adattarne la forma, a cambiare agganci o a farsi i pezzi di ricambio in autonomia nel caso ci fosse bisogno. A giudicare anche dalla velocità con cui rispondono su discord per ogni evenienza sembra chiaro anche quanto ci tengano al supporto al cliente. L’altra criticità importante è il fatto che per sfruttarlo al meglio su pc dovrete veramente impegnarvi a capirne il funzionamento. Non tutto funzionerà subito e non tutto funzionerà proprio a meno di fare diverse prove, vedere se su github sono disponibili dei fix e provare a parlare con la community nel caso si dovessero presentare crush o bug inaspettati. Mi rendo conto che per fortuna il nostro audience di appassionati è già abituato a queste cose, anzi per alcuni è proprio parte del divertimento, però è una barriera di ingresso per chi vorrebbe solo accendere e giocare.
L’ultima nota dolente rimane il prezzo, però non voglio nemmeno girarci attorno, tutti i prodotti che abbiamo provato in precedenza costano mediamente quanto il visore stesso. Questo non è perché tutte le aziende facciano “cartello” ma perché basandosi su numeri molto più bassi in termini di mercato, l’unico modo per assorbire le spese di ricerca, sviluppo, prototipazione e produzione è quello di andare a gravare sul prezzo. Questo vale per tutto il catalogo Protube, ma anche per tutti gli altri prodotti recensiti fino a qui di altri produttori.
Siamo arrivati alla fine e in conclusione ci possiamo definire più che soddisfatti del Provolver. Nei giochi dove è supportato è assolutamente un must have. Viste le sensazioni ad esempio con Crisis VRgade ogni volta che mi troverò davanti a giochi di quel tipo d’ora in poi proverò a sfruttare il Provolver in accoppiata al gioco perché ne vale veramente la pena.
Questo era l’ultimo prodotto del catalogo protube che ci restava da coprire e ne voglio approfittare per fare un recap di tutto quello che è passato da questo canale.
Dal Forcetube, al Prosaber, al Prostrap, al Protas non possiamo che ringraziare protubeVR per la fiducia, io vi invito ad andare a recuperare tutti i precendit articoli per capire bene di cosa si tratta nel caso ci fosse qualcosa di vostro interesse.
Per quanto riguarda il Provolver era davvero tutto, di seguito il link per l’acquisto diretto dal loro sito, fateci sapere se già possedete un prodotto ProtubeVR e come vi siete trovati ad usarli!
Buona VR a tutti.
Link allo shop: PROVOLVER
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