Ieri si è tenuto l’annuale Meta Quest Gaming Showcase, in cui sono stati annunciati i titoli e l’hardware in arrivo nel corso dei prossimi dodici mesi sul nostro visore standalone preferito. La conferenza è stata una bomba: un sacco di giochi, il reveal del Quest 3, e tante, tante sorprese che mai mi sarei aspettato di vedere. PlayStation, in questo senso, dovrebbe imparare da Meta, perché una conferenza di questo livello non la vedevamo davvero da tanto tempo, ed è riuscita a stupirci molto più rispetto alle nostre più rosee aspettative. Senza dilungarsi oltre, andiamo a vedere cosa arriverà in quel di Meta nel corso dell’anno.
Meta Quest 3
La giornata si è aperta con un annuncio improvviso di Meta Quest 3 da parte di Mark Zuckerberg, che ha pubblicato sul suo profilo instagram, e successivamente sul canale youtube di Meta Quest, un trailer del nuovo visore. In arrivo durante l’ultima parte dell’anno, il nuovo Quest sarà il quaranta per cento più sottile, a fronte di una potenza di calcolo della GPU del cento per cento superiore. Abbiamo visto anche il nuovo sensore di profondità posizionato proprio sulla parte frontale del visore, che punta a restituirci un’esperienza con la realtà aumentata molto superiore a quella che abbiamo visto sugli altri modelli, oltre che un passthrough a colori che dovrebbe farci percepire il mondo circostante quasi come attraverso dei semplici occhiali. Belli anche i nuovi controller: più piccoli e senza l’arco che ha contraddistinto tutti i visori Meta fino al Meta Quest 2, e che assomiglieranno in questo senso a quelli del recente Meta Quest Pro. Confermata la compatibilità con tutta la libreria Quest e un prezzo di 569€, ma tutte le prossime info sono rimandate a settembre, durante il Meta Showcase dedicato all’hardware.
Death Game Hotel
Nel pre-show ha trovato spazio il nuovo gioco di Swery, già autore di Deadly Premonition e D4, un titolo che mi ha stregato subito grazie alla sua estetica meravigliosa e la sua sensibilità unica. Un po’ gioco di carte, un po’ visual novel, un po’ pazzia tipica del designer giapponese. Non mi è ancora chiaro cosa sia Death Game Hotel, se non che presenta elementi da avventura narrativa e che avrà delle inedite funzioni online multigiocatore, ma è già uno dei miei personali best of the show.
Demeo Battles
Primo trailer per Demeo Battles, la versione standalone di Demeo incentrata esclusivamente sul PVP. Dentro alle mappe che hanno caratterizzato l’opera originale potremo lanciarci in scontri uno contro uno o due contro due, affrontando battaglie ancora più feroci di quelle affrontate precedentemente in PVE. Non so se l’idea di staccare questa modalità dal gioco base sia proprio brillante, a meno che non si stia parlando di un prodotto free to play, ma soltanto il tempo saprà dirci se Resolution Games ci ha visto lungo o meno.
PowerWash Simulator VR
Un gioco di… pulizia? Il titolo già approdato su console tradizionali poco meno di un anno fa che ci mette nei panni di un uomo delle pulizie torna in VR con una versione proprietaria, che potrebbe essere allo stesso modo un’esperienza rilassante e curiosamente divertente, o un prodotto dimenticabile senza nessuna ragione di esistere. Non lo so, ma di nDreams mi fido, vedremo cosa hanno combinato.
Aggiornamenti e launch trailer
Durante il pre show sono anche stati mostrati i trailer di We Are One e No More Rainbow, usciti entrambi ieri, durante la conferenza. Del primo trovate già la recensione e la video recensione su VR Italia, mentre del secondo arriverà la recensione sul sito tra qualche giorno. Sono stati mostrati anche un DLC di Little Cities, che suggerisce le potenzialità dell’hand tracking, una nuova mappa per Walkabout Mini Golf e uno speciale aggiornamento di Onward, che va a migliorare ancora di più uno degli FPS online VR più giocati di sempre.
Samba de Amigo
La conferenza si apre nel migliore dei modi con Samba de Amigo, riproposizione in realtà virtuale del classico Sega, IP che ha fatto la storia del Dreamcast. Personalmente non vedo l’ora: un rhythm game con lo stile e la sensibilità che hanno caratterizzato gli anni novanta videoludici, un po’ com’era stato per Space Channel 5 e Rez qualche anno fa. Tante canzoni, tanto divertimento, ed estetica da paura: Samba de Amigo è proprio quello che ci voleva a una conferenza del genere, e al mondo della realtà virtuale più in generale.
I Expect You to Die 3
La saga dedicata alla spia più famosa della realtà virtuale torna con una terza iterazione, che non sembra discostarsi più di tanto da ciò che abbiamo visto con gli altri capitoli. Sembra divertente e ben fatto, ma la domanda che mi faccio è: ce n’era davvero bisogno? Forse no, ma chi ha amato gli altri due potrebbe esser contento di questo ritorno.
Silent Slayer: Vault of the Vampire
Sempre da Schell Games, autori di I Expect You to Die e Among Us VR, spunta fuori una nuova IP: Silent Slayer, un’avventura horror nei panni di un ammazzavampiri. Non ne sappiamo altro, e dal trailer si vede poco, ma loro sono bravi, e questo è un gioco che forse vale la pena tenere d’occhio. Peccato per un teaser così breve che non ci fa capire esattamente di cosa stiamo parlando.
Ghostbusters: Rise of the Ghost Lord
Si è finalmente mostrato anche Ghostbusters VR, il titolo su licenza marchiato nDreams che promette di farci vivere le gesta di quattro acchiappafantasmi alle prese con’avventura da vivere anche online, insieme ai nostri amici. Sembra una sorta di After the Fall dallo stile più fumettoso e dal gusto un filino più raffinato; resta da vedere quanto la formula possa funzionare ancora, dopo aver già sperimentato un design analogo con il prodotto di Vertigo Games. Sono comunque fiducioso: stilisticamente mi sembra valido e la varietà di situazioni sembra non mancare.
UNDERDOGS
Ambientato nella città fittizia di New Brakka, UNDERDOGS è un brawler che promette di offrirci decine e decine di armi, potenziamenti e situazioni per dar sfogo alla nostra rabbia dentro a dei giganteschi mech corazzati. Non è chiaro se sarà soltanto single player o offrirà anche una modalità multigiocatore, ma sul fronte visivo mi ha stregato, e non vedo l’ora di saperne di più.
Racket Club
Resolution Games ci offre una prima occhiata a Racket Club, un titolo sia single player che multiplayer di Pickleball, ovvero una sorta di tennis in miniatura da giocare due contro due. Sembra un prodotto pensato e realizzato con grande cura, che può finalmente restituire le sensazioni che non è ancora stato in grado di restituirci il tennis in realtà virtuale. Resolution con i multiplayer competitivi ci sa fare, sono sicuro che beccherà anche questo. E poi i personaggi e le ambientazioni sembrano realizzate davvero in grande stile.
Vampire: The Masquerade – Justice
Se c’è un gioco che non mi aspettavo di vedere in VR, forse anche perché ci sono particolarmente affezionato, quello è Vampire the Masquerade. Questo nuovo capitolo del franchise, esclusivamente in realtà virtuale, sembra essere tutto quello che sogno da un prodotto del genere: un’ampia mappa da esplorare, lo stealth, i poteri. Sembra un RPG con elementi action come forse non ne abbiamo mai visti, dentro un immaginario unico e straordinario, che può darci grandi soddisfazioni in VR.
Dungeons of Eternity
Abbiamo bisogno dell’ennesimo roguelite multiplayer fantasy con mappe generate proceduralmente? Per me no, e Dungeons of Eternity non mi ha fatto cambiare idea. Sembra un gioco vecchio, che sa di già visto e senza nulla di speciale: il mio sfavorito dell’intera conferenza. Spero vivamente di sbagliarmi.
7th Guest VR
Chi si ricorda di 7th Guest, la nota avventura grafica uscita su PC più di due decadi fa? Io me la ricordo, e nonostante da bambino nono sia mai riuscito a finirla sono curiosissimo di vedere come hanno rielaborato la formula in realtà virtuale, oltre che vedere come hanno integrato i filmati reali legati ai singoli personaggi in un contesto VR. Speriamo non abbiamo optato per un’operazione alla Myst, riproponendo uno a uno un design oramai arcaico e poco immediato.
Arizona Sunshine 2
Già visto con un trailer in CG al PlayStation Showcase di qualche giorno fa, il seguito di uno degli zombie game più famosi della realtà virtuale si è mostrato ancora una volta durante lo showcase di Meta, ancora con un video in computer grafica. Siamo tutti contenti che arrivi, ma davvero non c’era un po’ di gameplay da farci vedere? In ogni caso l’unica novità che si evince dalla presentazione è che a sto giro non saremo soli, e avremo un grosso cagnolone da compagnia a seguirci nelle nostre gesta contro i Freddy.
Strangers Things VR
Ennesimo trailer dello Stranger Things in realtà virtuale di Tender Claws, che ci mette nei panni di Vecna facendoci vivere un’avventura nei meandri del sottosopra. Sembra un gran prodotto, anche se non sono un grande fan del franchise da cui prende il nome, ma lo vediamo ormai da mesi, e ancora non è spuntata fuori una data d’uscita. Dobbiamo preoccuparci, o semplicemente stanno lavorando giorno e notte per restituirci la miglior esperienza possibile? In ogni caso, sul fronte stilistico è da dieci su dieci.
Attack on Titan VR: Unbreakable
Finalmente vediamo qualcosa anche del titolo VR dedicato ad Attack on Titan, anche se sembra uno strano miscuglio tra un trailer in CG, uno scorcio di gameplay in game e delle animazioni ricostruite in post. Una cosa però è chiara: nei panni di uno scout dobbiamo abbattere decine e centinaia di giganti, sia da soli, che in multiplayer online. Su questo ci punto, e potrebbe anche portare tanta gente ad affacciarsi alla realtà virtuale, speriamo che Univrs continui il buon lavoro che ci aveva dimostrato con gli altri suoi prodotti.
Assassin’s Creed Nexus
Il capitolo VR di Assassin’s Creed è realtà, peccato che non si sia ancora fatto vedere con un trailer. C’è però una data per il reveal: il 12 giugno durante l’Ubisoft Forward. Chiaramente, ci vediamo in live.
Bulletstorm VR
Manco a farlo apposta qualche giorno fa ho iniziato Bulletstorm. Mi ci stavo divertedo, ma continuavo a dirmi “che bello se fosse in VR”. Bene, durante la conferenza di Meta è stato annunciato Bulletstorm VR, il porting 1:1 dello storico FPS di People Can Fly, in realtà virtuale, sia su Meta Quest 2 che su PlayStation VR2. Tanta roba, davvero, speriamo soltanto in una risoluzione più convincente di quella che ci ha proposto il porting di Grid Legends.
Asgard’s Wrath 2
Dopo quasi tre anni dalla release del primo capitolo su PC, l’opera di Sanzaru Games vede finalmente un seguito, in esclusiva su Meta Quest 2. L’ambientazione si sposta da quella norrena a quella egizia, ma il gioco sembra mantenere l’identità che aveva contraddistinto il precedente: un’avventura dalla forte componente action, con qualche elemento di ruolo e tanti, tantissimi contenuti. Si parla di sessanta ore di gameplay tra missioni principali e secondaria, decine di attività alternative e una marea di segreti da scoprire. Sembra il tripla A che stiamo aspettando da sempre, peccato solo che non potrà mai restituirci l’imponenza tecnica che ci aveva dimostrato su PC qualche anno fa. Chissà, magari però Quest 3…
Questi sono stati gli annunci di una conferenza che non stento a definire epocale, una delle migliori a cui abbiamo mai assistito dalla nascita della realtà virtuale a oggi. Tutti giochi interessanti, tante IP che arrivano per la prima volta in VR, la riconferma dei franchise più forti, un nuovo visore entro la fine dell’anno. Insomma, se eravamo rimasti delusi dal PlayStation Showcase non possiamo gioire per quello che è stato presentato a questo giro. Mi sarebbe piaciuto vedere anche GTA: San Andreas, che a questo punto speriamo di vedere a settembre, ma non si può volere tutto, e la soddisfazione è già tanta. E che non mi si venga più a dire che la VR non ha giochi, perché è innegabile che questa volta abbiamo vinto noi.
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