GIOCATO SU META QUEST 3
Abbiamo provato in anteprima Attack on Titan: Unbreakable, il nuovo gioco dei ragazzi di UNIVRS, già autori di Little Witch Academia VR e basato sul famoso manga di Hajime Isayama.
Il mondo di Attack on Titan è pericoloso, e il gioco ce lo ricorda con una sequenza iniziale che ci vede scappare dai giganti fino a che uno di loro non ci cattura. Fortunatamente, proprio mentre è intento a divorarci, verremo prontamente salvati dal soldato più forte che l’umanità abbia mai avuto: Levi Ackerman.
Dopo questa introduzione, verremo addestrati per diventare soldati a protezione della città. È qui che impareremo a sfruttare al meglio il movimento tridimensionale, un sistema che ci permette di muoverci agilmente tra i palazzi cittadini, quasi come dei novelli Spider-Man. Questa abilità sarà cruciale non solo per evitare i colpi dei giganti, ma anche per posizionarci strategicamente e colpire i punti deboli dei nemici. Per sconfiggere un gigante, come sapranno bene gli amanti della serie, dovremo utilizzare il movimento tridimensionale per colpire la nuca con un fendente delle nostre spade. Altrimenti, possiamo rallentare il nemico tagliandogli gli arti inferiori per farlo cadere a terra o le braccia per evitare di essere colpiti.
L’uso delle spade sarà fondamentale per uccidere i giganti nel minor tempo possibile. Il tempo sarà infatti, il nostro più grande nemico, spingendoci a scegliere la strategia migliore per completare la missione con il miglior punteggio. Il punteggio ottenuto sarà fondamentale per la progressione nel gioco. Oltre a salire di grado all’interno di una classifica mondiale, sarà utile per sbloccare nuove armi, con forme e caratteristiche diverse, permettendoci di trovare la miglior arma per il nostro stile di gioco.
Durante questa anteprima, abbiamo avuto modo di provare i primi due capitoli della storia, in cui non vestiremo i panni di uno degli eroi della saga, ma di un normale soldato che cerca di fare la sua parte per salvare la città. Tuttavia, la trama sembra essere piuttosto debole, utilizzata principalmente come pretesto per farci affrontare e sconfiggere i giganti, e di cui ne parleremo meglio in sede di recensione.
Il vero punto forte dell’intera produzione è il gameplay. L’utilizzo del movimento tridimensionale è intuitivo ma anche complesso da padroneggiare al meglio. Saremo noi, con i controller, a decidere dove agganciare singolarmente le due funi, ottenendo maggiore spinta o evitando all’ultimo secondo un colpo fatale da parte dei giganti, rendendo il tutto molto appagante e divertente. Anche colpire la nuca dei giganti non sarà facile, poiché questi ultimi, sebbene non molto intelligenti, rivolgeranno sempre lo sguardo verso di noi, rendendo le manovre di aggiramento piuttosto articolate e coinvolgenti.
Ottimo anche il doppiaggio, disponibile sia in lingua inglese che giapponese, con alcuni doppiatori storici della serie animata.
Nonostante il gioco sia divertente, durante la nostra prova abbiamo riscontrato una ripetitività di fondo che alla lunga potrebbe stancare chi non è un fan di Attack on Titan. Le missioni, pur essendo diverse, presentano tutte la stessa ambientazione e situazioni molto simili. Ad esempio, potreste dover uccidere tre nemici in due minuti o resistere per novanta secondi a un’orda di giganti, trovandovi di fatto ad affrontare la medesima missione con una leggera variazione.
Dal punto di vista tecnico, il gioco si presenta piuttosto grezzo. Anche girando su Quest 3, presenta evidenti problemi di aliasing, pop-in degli oggetti a schermo, cali di frame rate e glitch così invalidanti che non ci permettevano di progredire nella storia e che ci hanno costretto a disinstallare e reinstallare il gioco, di fatto non risolvendo ugualmente il problema. Sappiamo che il gioco è ancora in early access e che questi problemi possono essere risolti con l’uscita definitiva, ma è giusto menzionarli.
Attack on Titan: Unbreakable è un gioco che riuscirà sicuramente ad accontentare i fan della saga, ma che ludicamente parlando, per quanto il gameplay risulti divertente, alla lunga rischia di annoiare per colpa di una ripetitività di fondo piuttosto marcata. Ovviamente, questo aspetto dovrà essere analizzato meglio in sede di recensione. Cosa che invece deve essere migliorato è il comparto tecnico, che nella build da noi provata risulta essere a tratti disastroso, con alcuni glitch invalidanti per la progressione nel gioco. Se siete curiosi di provarlo, vi ricordiamo che il gioco uscirà in Early Access il 23 luglio su Meta Quest al costo di 4,99 Euro.
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