Band Space |Recensione| Meta Quest, Steam VR

Band Space è il nuovo gioco edito da Fast Travel Games e sviluppato da Smartmelon Games, in grado di offrire un’esperienza VR unica, mettendo il giocatore nei panni di un musicista all’interno di una vera e propria band.

In Band Space, i giocatori possono scegliere tra quattro strumenti musicali: chitarra, basso, tastiera e batteria. Ciascuno di essi è stato ben caratterizzato, garantendo una buona differenziazione tra i vari strumenti facendo percepire al giocatore una sensazione simile a quella di suonare un vero strumento fisico, richiamando alla memoria l’esperienza di Rock Band con i suoi controller dedicati.

Tuttavia, la qualità degli strumenti varia: la chitarra è la più tecnica e complessa da padroneggiare, mentre la batteria, il basso e la tastiera, pur offrendo un’esperienza divertente, richiedono un apprendimento meno impegnativo. Con la chitarra, il giocatore deve posizionare la mano sulla nota corrispondente e premere uno dei due trigger sul controller che simula il manico, mentre con l’altra mano si plettrano le corde. Il basso segue un funzionamento simile, ma senza la necessità di premere alcun pulsante. La tastiera richiede di posizionare le mani sulle note e simulare la pressione dei tasti, mentre la batteria, come in altri giochi del genere, chiede di suonare a ritmo, colpendo le note con le bacchette al momento giusto.

Il gioco include oltre alla scelta di un avatar che ci accompagnerà durante le nostre partite multiplayer anche di una vasta selezione di brani che variano in difficoltà a seconda dello strumento scelto. Un brano può risultare mediamente difficile per la chitarra e più semplice per il basso o viceversa, il che è particolarmente utile nelle partite multiplayer, permettendo a giocatori di diversi livelli di partecipare insieme senza troppe difficoltà. Tuttavia, le tracce presenti, sebbene numerose, risultano piuttosto anonime, senza artisti di rilievo. Qui entrano in gioco le mod: nel menù, è possibile caricare le proprie canzoni o scaricare quelle create da altri utenti per le sessioni in single player, con la promessa che le mod saranno presto sbloccate anche per il multiplayer. Tra le mod, si trovano molte canzoni di artisti e band famose, ma anche sigle di apertura di alcuni anime come Naruto, Demon Slayer ed Attack on Titan, che faranno sicuramente felici i fan di questi generi.

Nonostante il divertimento e la varietà di contenuti, Band Space non è esente da difetti. Durante le mie sessioni, ho notato un po’ di latenza, soprattutto con strumenti come la batteria e la tastiera, dove, nonostante la sensazione di aver colpito la nota a tempo, il colpo non veniva rilevato correttamente, penalizzando così il punteggio. Probabilmente si tratta di un problema che sarà risolto in futuri aggiornamenti, ma al momento risulta frustrante, specialmente nei brani più veloci.

In conclusione, Band Space non cerca di essere innovativo, ma punta tutto sul divertimento. Grazie alla buona caratterizzazione degli strumenti musicali e all’integrazione delle mod fin dal lancio, rappresenta un acquisto imperdibile per tutti gli appassionati di Rhythm Game.

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