Ammettiamolo: BOBOVR a forza di prodotti e accessori per la realtà virtuale è riuscita a ritagliarsi uno spazio e una riconoscibilità nella scena vr in brevissimo tempo.
Il prodotto che andremo ad analizzare in questo articolo si chiama BOBOVR M2 PLUS, che come suggerisce il nome è il prodotto più premium del catalogo di BoboVR.
Questo si propone di essere un accessorio completissimo che mette insieme un po’ tutti gli step, dall’esperienza in termini di design al comfort, che Bobo ha fatto fino a qui.
La mia esperienza con questo prodotto – spoiler alert – è stata tutto sommato molto positiva, ironico che mi aspettassi però che ci fossero molti più pezzi da montare all’interno della scatola. L’appassionato nerd che è in me è rimasto un po’ deluso dal realizzare che fosse già tutto montato, ma sono sicuro che questo piacerà a chi vuole solo aprire la scatola e partire subito a giocare.
Dentro la scatola di dimensioni contenute troviamo il corpo principale – appunto già assemblato – che rappresenta tutto l’headstrap in un blocco unico, accompagnato da una basetta di ricarica, due batterie intercambiabili e due morbidi pad lavabili da aggiungere o usare in alternativa.
Per la cronaca, lo strap utilizzato da me quotidianamente è il D.A.S di HTC, acronimo che sta per Deluxe Audio Strap.
Ho quindi sganciato il DAS (voi se adesso avete il supporto elastico dovete solo sganciare le clip) e prontamente inserito nelle guide questo BOBOM2. Essendo una guida a scorrimento e non essendoci un fermo, viene indicato fino dove spingere e non andare oltre per non rovinare il visore.
Bene una volta fatto questo passaggio c’è ben poco da fare, siete praticamente già pronti per giocare, metterlo in testa e stringerlo o allargarlo a vostro piacere. Apprezzo tanto che non ci sia la banda superiore che attraversa tutta la testa ma che ci siano due paddini sporgenti che aiutano il supporto frontale.
Parlando quindi di comfort è bene dire che parliamo di qualcosa di molto personale. Bisogna quindi provarlo un attimo per amarlo o odiarlo. Sicuro i materiali sono molto validi e anche i cuscinetti sulla pelle non mi hanno dato problemi dopo più di 4 settimane di utilizzo. Una delle cose che mi è molto piaciuta è la giuntura snodata che permette di poggiare bene il visore in faccia e poi abbassarlo una volta che il visore è stato posizionato in modo adeguato.
Sbirciando sullo store di Amazon si potrebbe anche acquistare solo il pacchetto base di Bobo che si trova sotto i 50 euro, però in questa versione il suffisso plus è dovuto proprio al fatto che nella parte posteriore sia presente un aggancio magnetico dove poter inserire una delle due batterie in confezione. Non c’è che dire che mi è davvero piaciuta tanto questa funzionalità perché a differenza di come facevo prima, per prolungare la mia sessione di gioco ora posso farlo in modo molto fluido e giocare altri 30-40 minuti senza effettivamente impattare di molto il peso e il bilanciamento del visore.
Prendere quindi la batteria dal supporto di ricarica e metterlo in testa in pochi secondi mi ha davvero colpito, se poi uno ha davvero bisogno di giocare ulteriormente c’è anche la seconda batteria che vi porterà quindi a superare di un’ora l’extra time di gioco che avevate pianificato.
Il mio Quest 2 ormai inizia ad avere la batteria interna che non performa più come i primi mesi quindi trovo questo accessorio quasi necessario per le mie sessioni quotidiane. Per fare due esempi, sia in una sessione di 18 buche in 5-6 giocatori o una partita intera di Demeo la batteria interna non vi porterà mai alla fine, quindi ragionateci se possa valere la pena anche per voi un prodotto del genere.
La basetta poggiata con le due batteria oltre che estremamente funzionale è anche molto carina. Ogni aggiunta è di circa 5000mah e considerando che il Quest due ha un totale di 10000 mah stiamo praticamente raddoppiando la durata delle nostre sessioni di gioco.
Se ci si fermasse qui in questa breve analisi sembrerebbe che tutto sia perfetto e che quindi tutti dovrebbero correre a procurarselo.
Mi permetto però due appunti personali sul prodotto. Il Primo è il costo del kit completo che supera i 100 euro su Amazon. Sicuramente portate a casa un prodotto premium che sfrutterete per diverso tempo ma è chiaro che si tratta di una barriera di accesso piuttosto elevata per un accessorio. Se però lo si paragona al prezzo del cavo LINK ufficiale Meta e l’headstrap elite con batteria (sempre la versione prodotta da Meta) possiamo dire che siamo in linea praticamente con i prezzi del mercato.
La seconda criticità -che per me è molto importante- è l’assenza di un sistema audio integrato. Per come è messo lo snodo laterale inoltre sarà molto difficile riuscire a montarci qualcosa di aftermarket che possa essere compatibile con l’headstrap di META.
Il DAS di HTC mi ha fatto compagnia tantissimo tempo e l’ho trovato una soluzione definitiva per l’audio. Superiore -ma, parere personale- anche al sistema audio di index e G2. Però la batteria intercambiabile è un tradeoff che in questo momento mi sento di poter premiare nell’uso quotidiano.
In definitiva BOBO VR m2 PLUS al netto delle due criticità sopracitate, che per alcuni potrebbero essere totalmente irrilevanti, diventerà la mia scelta di tutti i giorni per giocare con Meta Quest 2. Almeno finché non dovessi trovare qualcosa di altrettanto comodo, con batteria magnetica intercambiabile e con un sistema di cuffie convincente.
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