Come 007 sui campi da minigolf | WAMG: Laser L.A.I.R

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Nonostante l’afoso luglio, le piscinette e le zanzare, il team di Mighty Coconut è rimasto al lavoro per non farci mancare nemmeno questo mese il nuovo tracciato. Dalla romantica ambientazione di “Viaggio al centro della terra”, voliamo rapidi su una tecnologica isola tropicale in compagnia di robot e intelligenze artificiali.

L’ambientazione

Tra laser, trabocchetti e, all’apparenza, innocui servitori robot, cercheremo di sopravvivere indenni alle 18+18 buche che questa nuova mappa ci proporrà. Ma non è tutto, perché è stato coinvolto il creatore Elan Lee per la mazza bonus di questo scenario. Elan Lee è un noto creatore di giochi di carte e enigmi, famoso per “Exploding Kitten”, un gioco di carte basato sul non pescare “gatti esplosivi” misto a carte speciali per ostacolare gli avversari.

Da agenti in prova infiltrati al L.A.I.R., una summit di supercriminali, dovremo rubare i piani segreti durante l’orario di minor sorveglianza. Interagendo con i serv-bot fino a infiltrarci nella sala di controllo centrale, dovremo fare di tutto per fermare i piani del malefico Dr. Magnus Caldwell, che ha messo in piedi un Robot Distruttore pericolosissimo per minacciare il mondo. Ma non è tutto, perché a metà del nostro percorso entrerà in gioco il suo “quasi affidabile” collaboratore che ci coinvolgerà in una cacci alla volpe, alla ricerca però di “simpatici” gattini esplosivi!

Il percorso, a primo impatto, forse non vi sembrerà uno dei più belli esteticamente. Questo è un po’ il limite del motore grafico e dello stile artistico, che rende al meglio su scenari fantasy e d’invenzione, più che su architetture moderne e realistiche, come ad esempio “UpsideTown”. Tuttavia, se in quel caso il tracciato era basato su pazzi cambi di gravità, ora a farla da padrone saranno temibili laser di sicurezza che affetteranno la vostra palla da golf al solo sfioramento.

L’isola caraibica di Laser L.A.I.R. è un misto tra natura incontaminata e una temibile base tecnologica che funziona come cantiere per un Robot Umanoide alto diverse decine di metri, dotato di un potente raggio laser distruttore. Il tutto condito da una musica di sottofondo fortemente ispirata al cinema di spionaggio noir e 007.

Le Buche

“Laser LAIR” arriva dopo “Viaggio al centro della terra”, che ci aveva stupito per l’immaginario, ma non a livello di design delle buche. Qui, al contrario, le buche risultano più interessanti, con sali-scendi, piccoli salti e slalom tra i pericolosissimi laser. Sicuramente la versione hard è più stimolante, come spesso accade. In questo caso, però, potevamo comunque aspettarci di più, dato le premesse. In una base piena di trabocchetti, potevamo aspettarci più insidie e ostacoli nel nostro piano di sabotaggio del dottor Cadwell. Siamo stati critici anche nel design di alcune buche di “Temple of Zerzura”, che ci sono sembrate ingiustamente delle occasioni perse. All’interno di una tomba egizia, era lecito aspettarsi più trabocchetti mortali per la nostra pallina, e lo stesso ragionamento vale per una base ipertecnologica segreta come questa.

Le palline e i segreti.

Le 18 palline segrete lungo il percorso sono ovviamente in tema con l’ambientazione. Troveremo palline che rappresentano robot e affari tecnologici, altre un po’ random di diversi colori, ma comunque piacevoli e inedite. Per quanto riguarda i segreti, è forse qui che siamo rimasti un po’ delusi nonostante la doppia chance, vista la presenza di due mazze segrete da svelare.

 

Gli enigmi sono qui purtroppo la parte più debole del tracciato. Dopo aver fissato delle ottime condizioni al contorno (il nemico cattivo, la base e i piani segreti), la soluzione degli archivi scomparsi si risolve tutta in una mera visione della cartina dell’isola per raggiungere i punti segnati da una “X”. Questo avviene – viste le dimensioni della mappa – tutta in volo, il che risulterà deleterio per chi non sopporta bene il motion sickness nel volo fluido. È obbligatorio, però, vista la posizione degli archivi, l’uso del volo fluido, in quanto ci sono tante zone non raggiungibili con il teleport. Va un po’ meglio nella ricerca della seconda mazza speciale curata da Elan Lee con la ricerca delle carte da gioco Exploding Kitten.

Prima di passare alle dovute conclusioni vi segnalo che abbiamo giocato tutta la nuova mappa provando i due modelli di mazze da golf che ci ha gentilmente fornito Zyber. Il modello versione 3 in 1 e la versione a singola mazza non convertibile. Faremo sicuramente un articolo dedicato nelle prossime settimane per darvi un feedback più approfondito ma il feeling in queste prime partite è stato molto molto convincente. Bisogna sicuramente investire un po’ di tempo nel settarla nel modo corretto in modo che sia centrata, ma una volta trovato il posizionamento giusto è in grado di regalare grandi soddisfazioni!

In conclusione, “Laser L.A.I.R.” è un percorso che vi divertirà sicuramente per il valido design delle buche, ma che potrà lasciarvi delusi dal punto di vista estetico se siete stati grandi amanti di mappe più ispirate come “Atlantis” o “Labyrinth”. Seppur gradita la presenza della doppia mazza, gli enigmi sono risultati ripetitivi, poco elaborati e meno chiari del solito. È una mappa totalmente complementare all’ultima piacevolissima “Viaggio al centro della terra”, che puntava tutto sulla narrazione e l’estetica. Gli amanti delle carambole e delle buche non lineari apprezzeranno sicuramente questa “Laser L.A.I.R.”.

Pro

– Le buche sono sfidanti e divertenti.
– Le mazze speciali sono piacevoli.
– Gli amanti dei gatti apprezzeranno.

Contro

– Enigmi per la mazza poco creativi…
– Si vola decisamente troppo per la prima mazza segreta.
– Il motore grafico non rende su scenari realistici.

Trovate Laser L.A.I.R. sullo store SteamMeta e Psvr2 al prezzo di € 3.99

 




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