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Dead Effect 2 VR | la recensione | Oculus Quest, PCVR

Giocato su Oculus Quest 2

I giocatori VR della prima ora ricorderanno senza dubbio Dead Effect 2. Prodotto dalla casa indipendente BadFly Interactive, lo sparatutto in soggettiva a tinte horror dello studio ceco è riuscito a ritagliarsi una discreta fetta di pubblico al lancio degli HMD commerciali, entrando a gamba tesa in un mercato che – ai tempi – non aveva molti prodotti analoghi da offrire. Oggi questo piccolo diamante grezzo della realtà virtuale arriva su Oculus Quest, attraverso app lab. Sarà capace, a distanza di molti anni, di divertirci ancora? Scopriamolo insieme nella nostra recensione.

Dead Effect 2 ha tutti gli elementi tipici di un gioco brutto. Una trama ridicola, con un protagonista intriso di mascolinità tossica e dei comprimari che definire macchiettistici è dire poco; un game design tutto uguale, dall’inizio alla fine; e un sistema di upgrade e personalizzazioni confuso e dal gusto involontariamente retrò. Eppure, l’opera di BadFly funziona, e ci regala – oggi come ieri – un FPS iper action divertentissimo, soprattutto se preso in piccole dosi.

La trama è semplice: all’interno di una base militare aliena dovremo farci spazio a suon di fucilate, eliminando zombie, soldati cattivi ed amenità varie. A farci compagnia ci saranno una serie di comprimari da cui potremo acquistare armi e armature, oltre che potenziare uno skill tree estremamente esteso, che andrà a delineare in modo imperfetto ma soddisfacente la build che decideremo di costruire a partire da quattro classi principali. Niente di più semplice, e sia le basi di gameplay che quelle di sceneggiatura si rifanno fortemente ad una concezione di videogioco vecchia di oltre vent’anni, ma la velocità del gameplay e l’immediatezza del combat system riescono a mantenere sempre alta l’attenzione dell’appassionato di sparatutto in soggettiva. Certo, Dead Effect 2 rimane un prodotto nato su dispositivi mobile, e adattato in realtà virtuale soltanto dopo un secondo adattamento alle piattaforme da gioco tradizionali, ma – ben consci della sua natura indipendente – il prodotto BadFly potrebbe risultare un vero imperdibile per chi sta cercando un po’ di azione a buon mercato.

Dall’hub principale andremo infatti ad affrontare decine di missioni dalla durata variabile, che ci imporranno semplicemente di esplorare l’area, eliminare tutti i nemici o recuperare qualche oggetto. Tolti sporadici momenti in cui dovremo risolvere dei semplicissimi puzzle o attivare dei reattori da difendere nel tempo, le basi di game design di Dead Effect 2 non stupiscono né su carta, né in game, ma si fanno appiglio sufficientemente stabile per permetterci di sparare in ogni dove attraverso le nostre armi virtuali.

A tal proposito, il titolo propone dozzine e dozzine di armi diverse da acquistare e provare sulla nostra pelle, con tanto di mitragliatori, fucili al plasma, katane, bazooka e chi più ne ha più ne mette. Forte della sua natura caciarona e impersonale, Dead Effect 2 non si vergogna di proporre letteralmente tutto quello che ha reso famoso il genere di riferimento dalle origini del gaming PC in tre dimensioni, con riferimenti non troppo velati a prodotti specifici quali Doom e Duke Nukem.

Nonostante il prodotto riesca a divertire spassionatamente, Dead Effect 2 dimostra ancora una volta i limiti di uno studio che non è riuscito ad uscire dalla sfera più indipendente, ripresentando tutti i problemi della versione originale su personal computer. Da interazioni con l’ambiente che non funzionano sempre a dovere a un lavoro sulla camminata che potrebbe portare un po’ di motion sickness ai meno avezzi; da un hud confuso a un lavoro sull’ottimizzazione altalenante, che l’ha portato ad uscire soltanto su app lab. A tutti questi limiti, la versione Oculus Quest ne affianca però uno ancora più grande, ovvero l’impossibilità di giocare la campagna in cooperativa. Se la versione PCVR offriva fin dalla seconda missione la possibilità di giocare tutto il prodotto in compagnia di un amico, la versione standalone esce castrata di questa possibilità, risultando adatta prevalentemente a chi cerca un’avventura esclusivamente in solitaria. Non ci è dato sapere se il multiplayer arriverà prossimamente, ma così com’è, Dead Effect 2 su Quest risulta la versione più castrata tra quelle disponibili sul mercato.

È anche vero che, miracolosamente, il prodotto si difende più che dignitosamente sui nostri Oculus Quest 2. Le memorie che avevo del titolo, complice anche un’affezione particolare data dal periodo storico in cui è uscito, erano di un prodotto visivamente validissimo, nonostante l’impersonalità dell’art direction. Mi aspettavo di conseguenza un grosso downgrade, un po’ com’è successo recentemente con The Wizards: Dark Times; e invece lo studio ceco è riuscito a stupirmi, ripresentandomi il prodotto più o meno come lo ricordavo. La mole poligonale e la texurizzazione sono rimaste pressoché invariate, e nonostante un lavoro sicuramente più basilare sull’illuminazione e sui fluidi, Dead Effect 2 fa la sua sporca figura anche su Oculus Quest, regalandoci – come sempre – anche la gioia di giocare senza alcun intralcio.
Inutile parlare di musica e doppiaggio, cheesy come poche cose al mondo, ma se prenderete il prodotto per il B-Game che è, Dead Effect 2 potrebbe riuscire a divertire anche il giocatore più intellettuale, facendogli spegnere per qualche ora il cervello tra zombie assassini e cani robotici.

A proposito di durata, Dead Effect 2 presenta una longevità eccezionale, che rischia di toccare addirittura le dieci ore per i giocatori che non vogliono lasciarsi sfuggire nemmeno un segreto, andandosi serenamente ad affiancare agli FPS dello stesso stampo del mercato PC e console.

Dead Effect 2 è un prodotto grezzo e a tratti ridicolo, che riesce però a divertire profondamente grazie a una formula dritta e senza fronzoli. Se deciderete di giocarvelo tutto ad un fiato potreste rischiare di annoiarvi già durante la prima metà della campagna, a causa di una ripetitività oggettivamente eccessiva, che sporca un prodotto altrimenti molto più che buono. Al contrario, se deciderete di fruire dell’opera BadFly Interactive con la giusta parsimonia, potrebbe diventare – addirittura – uno dei vostri FPS standalone preferiti.

Dead Effect 2 è disponibile su Oculus Quest dall’8 Giugno 2021 al prezzo di 19,99€ e dal 3 Ottobre 2017 su Steam, compatibile con HTC Vive, Oculus Rift e Valve Index.

 






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Alessandro Redaelli

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