Giocato su Oculus Rift S
Per qualche motivo, l’idea di interpretare un gigante buono in realtà virtuale è cara a molti sviluppatori. Da Ghost Giant a Moss, in molti hanno raccontato attraverso i caschetti VR cosa vuol dire impersonare un grosso guardiano alle prese con dei problemi letteralmente molto più piccoli di lui, ognuno con le sue modalità e i suoi punti di forza. Knocktwice Games, con Good Goliath, decide di intraprendere la stessa strada, puntando però tutto sull’action più adrenalinico e scanzonato.
Finiti per un motivo sconosciuto a contatto con un’antica civiltà, dovremo sostanzialmente difenderci da decine di ondate nemiche nei panni di una gigantesca creatura, scontrandoci con semplici guerrieri, fino ad arrivare a streghe, demoni e giganti della nostra stazza. Quello che dovremo fare sarà quindi, orda dopo orda, eliminare tutto quello che si muove come in un classico wave shooter, avendo però a disposizione soltanto gli oggetti che ci verranno lanciati contro e che rimanderemo indietro con le stesse modalità.
La meccanica principale è semplicemente quella di schivare o raccogliere al volo i suddetti oggetti, per poi rispedirli al mittente cercando di far più danni possibile, fino a quando non avremo eliminato il numero richiesto di avversari. Niente di più semplice, se non fosse che i ragazzi di Knocktwice Games cercano di variare la formula con un paio di trovate interessanti.
La prima è che ogni tanto ci verrà permesso di combinare gli oggetti, ad esempio caricando un cannone trovato per caso con gli utensili più disparati; la seconda è che, alla fine di ognuna delle tre aree che compongono il gioco, dovremo sfidare un boss dai pattern unici che richiederà molta più precisione e fatica.
Nulla di estremamente originale, ma la formula – per gli amanti del genere – funziona. Questo, anche grazie ad un impatto estetico grazioso e colorato che vince grazie alla sua varietà di nemici ed ambientazioni, che si rifanno ad uno stile fantasy piuttosto classico, ma che dimostrano anche una certa cura per la messa in scena. Il mondo di gioco è pulito e sempre piacevole, e si dipana attraverso nove livelli diversi divisi per l’appunto in tre macro aree, che presentano a loro volta una o più meccaniche diverse per differenziarsi l’una dall’altra. Queste variazioni sul tema non sconvolgono il gameplay, ma riescono a mantenere discretamente alta la curiosità di scoprire cosa si nasconderà dietro al mondo successivo.
Purtroppo però, è anche vero che il genere di riferimento risulta ad oggi invecchiato molto più del dovuto, e difficilmente troverà spazio nelle librerie di chi ha già giocato i classici del genere. Questo perché Good Goliath è semplicemente una riproposizione – per quanto efficace – di stilemi già ampiamente esplorati, e non aggiunge nulla di nuovo al genere se non il suo simpatico immaginario; forse non abbastanza per spingere i giocatori VR più navigati a fare un passo indietro.
Non che il titolo in sé non funzioni, ma viene difficile ad oggi consigliarlo ad un pubblico che vada oltre al novizio della realtà virtuale, e che troverà qui un’esperienza a prova di motion sickness, semplicissima da comprendere e piuttosto stimolante nella difficoltà.
Quest’ultimo punto è forse il più grande pregio del prodotto, poiché il bilanciamento che scandisce la progressione riesce ad essere gradualmente sempre più complesso, senza scadere mai nella frustrazione.
Ogni due ondate ci sarà inoltre un checkpoint che salverà i vostri progressi fino a quel momento, che non vi costringerà quindi a rincominciare il livello da capo, ma dimezzerà i vostri punti in chiusura qualora doveste sfruttarlo.
Per completare tutti e nove i livelli saranno necessarie un paio d’ore, molte di più se sentirete la necessità di guadagnare il grado massimo in ogni mondo, ma comunque troppo poche per il prezzo di quasi venti euro richiesto.
Se amate i wave shooter e le meccaniche basate sul lancio vi danno sempre soddisfazione, Good Goliath è un titolo che potrebbe divertirvi per le due ore necessarie a concludere la breve campagna. Nonostante i contenuti non siano molti, quello che c’è risulta di buona fattura, e l’unico problema sta fondamentalmente in un genere d’appartenenza che ha stancato da ormai troppo tempo, oltre che in un prezzo un po’ fuori mercato. A prezzo scontato l’opera di Knocktwice games potrebbe comunque essere un buon acquisto, ma tenete bene conto di cosa state acquistando.
Good Goliath è disponibile dal 31 Marzo 2020 al prezzo di 16,79€ su Steam, Oculus Store e Playstation Store. Compatibile con Oculus Rift, HTC Vive, Valve Index, Playstation VR e Playstation Move.
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