Si chiama PIVOT l’ultima ricerca di Microsoft riguardante dei controller da usare in realtà virtuale, ed è probabilmente la più curiosa che abbiamo visto fino ad ora. Si tratta di un accessorio da legarsi al polso che, tramite una parte che oscilla, cerca di simulare in maniera più realistica il lancio e la presa di un oggetto. Fino ad ora possiamo identificare due diverse filosofie per interagire in realtà virtuale: i controller e l’hand tracking. I controller garantiscono precisione nel tracciamento e presenza fisica, oltre che a rendere facili e immediati alcuni movimenti che facciamo comunemente nei videogiochi, come la camminata. L’hand tracking aumenta in maniera esponenziale la naturalezza delle interazioni con le nostre mani, ma pecca in precisione, non permette il feedback fisico e complica le soluzioni che permettono di spostarci nel mondo virtuale. Microsoft con PIVOT cerca proprio di unire i punti di forza delle attuali tecnologie per puntare al massimo dell’immersività.
Possiamo trovare la ricerca nel documento intitolato “Haptic PIVOT: On-Demand Handhelds in VR” redatto da Robert Kovacs, Eyal Ofek, Mar Gonzalez Franco , Alexa Fay Siu, Sebastian Marwecki, Christian Holz e Mike Sinclair. Estrapolando dal documento veniamo a conoscenza che PIVOT è attaccato vicino al polso e con esso si è in grado di riprodurre lo slancio e la resistenza di oggetti lanciati e catturati, regolati dalle leggi di Newton, inclusa la simulazione della velocità degli oggetti quando raggiungono la mano. Il pomello tattile robotizzato si apre quando necessario, avvicinandosi e infine raggiungendo la mano, creando la sensazione del primo contatto, passando da una mano libera a una che tiene un oggetto, imitando così la nostra naturale interazione con gli oggetti fisici in un modo che i controller portatili tradizionali non possono replicare.
Il lavoro futuro potrebbe cercare di ridurre il peso del dispositivo indossabile o aggiungere più pezzi motorizzati per allineare meglio il meccanismo a sfera con la mano. Potrebbero essere aggiunti anche altri sensori, come le telecamere per il rilevamento delle dita, che potrebbero consentire interazioni più precise. Il documento descrive in dettaglio altri prototipi provvisori che erano stati presi in considerazione, incluso un design che presentava l’impugnatura di un controller Windows Mixed Reality adattato che poteva oscillare nella mano e un altro design con un joystick a tre gradi di libertà.
Cosa pensate di questo nuovo controller PIVOT? Potrebbe essere una buona soluzione per la VR del futuro, magari in accoppiata con un treadmill di nuova generazione? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte: UploadVR
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