La miglior versione di CITIES VR è quella PSVR2

Lo ammetto, con Cities VR – ovvero l’adattamento in realtà virtuale di Cities Skyline – sono stato forse un po’ troppo generoso al lancio su Meta Quest 2. Era e rimane un bel gioco, ma quell’8.6 che gli diedi era forse un po’ eccessivo rispetto a quello che riusciva a fare la piattaforma su cui è uscito. Cities VR era profondo e divertente, ma l’impatto tecnico era davvero mediocre, e mancavano ancora un po’ di funzioni che sarebbero poi arrivate alcuni mesi dopo. Non fraintendetemi: nel contesto quello c’era (e di quello che c’è) ci dovevamo accontentare, ma a quasi un anno di distanza mi sembra di aver calcato un po’ troppo la mano sulle sue lodi. Questo lo dico perché giocando alla versione PlayStation VR2 di Cities VR – sottotitoliata Enhanced Edition – mi sono divertito un mondo, tanto che è questo il porting che merita, più di tutti, il voto assegnato ad aprile dell’anno scorso. 

Cities VR è il city builder tutt’oggi più profondo del mercato VR. Non ha proprio tutto quello che ha Cities Skyline, e le semplificazioni potrebbero far storcere il naso ai puristi del genere, ma per un neofita o un giocatore medio Cities VR permette di vivere un qualcosa di realmente unico. A partire da uno spazio vuoto dovremo – come da tradizione – riempire i nostri blocchi con strade, abitazioni, negozi, fabbriche, reti elettriche, reti fognarie e così via. La cosa più bella da fare in Cities VR, rispetto alla sua versione Quest 2, è allontanarsi e guardare la propria città da lontano, come un guardiano silenzioso; oppure scendere al livello della nostra popolazione, e osservare gli abitanti andare a fare la spesa, spostarsi in macchina, mangiarsi un gelato. È una sensazione che è possibile provare solo in VR da una parte, ma che viene accentuata e rafforzata da una colonna sonora eccezionale che ricorda i fasti di SimCity, e da un impatto tecnico mai così bello.

Se la versione Quest 2 infatti faticava a restituirci la bellezza che è in grado di regalarci il genere, la versione PlayStation VR2 è un passo in avanti gigantesco per quanto riguarda stabilità, mole poligonale ed effettistica: quasi una riscrittura completa di ciò che abbiamo visto in passato. Certo, una volta scesi in strada non ci andremo a confrontare sicuramente con NPC iper realistici o strutture realizzate in fotogrammetria, ma quello che fa la versione PSVR2 di Cities VR è davvero di un altro pianeta, ragion per cui questa si conferma la miglior versione possibile del titolo di Fast Travel Games.

Essendo poi che il titolo si gioca preferibilmente da seduti, non esiste nessun motivo per cui preferire la versione Quest 2 a quella in esame, anche a causa di un motion sickness che si attenua sensibilmente grazie al framerate granitico offerto dalla piattaforma.

Rimane un grosso difetto che non mi aspettavo: l’assenza della lingua italiana. Va bene quando manca l’italiano su puzzle game o giochi in cui l’intuizione logica sta alla base del gameplay, ma in un gioco in cui dobbiamo interiorizzare dei testi per riuscire a proseguire potrebbe risultare davvero un grosso problema per qualcuno.

Se capite l’inglese – comunque abbastanza elementare – di Cities VR, il prodotto di Fast Travel Games potrà fare la gioia di chi cercava il city builder in realtà virtuale definitivo, trovando qui un prodotto solidissimo, sempre piacevole e dalla longevità pressoché infinita. Un must have per gli appassionati, che diventa ancora più bello su PlayStation VR2.

Cities VR: Enhanced Edition è disponibile dal 22 febbraio 2022 al prezzo di 29,99€

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