Dopo una lunga lotta legale contro la FTC, Meta ha finalmente vinto la causa per l’acquisto della startup di realtà virtuale Within Unlimited.
In una decisione segreta mercoledì mattina presto, il giudice distrettuale degli Stati Uniti Edward Davila a San Jose, in California, ha negato la richiesta della FTC di un’ingiunzione preliminare per bloccare la transazione proposta mentre l’agenzia persegue un caso separato nel suo tribunale interno. Ha emesso separatamente un ordine restrittivo temporaneo che impedisce a Meta di chiudere la transazione per una settimana mentre la FTC decide se appellarsi contro la sua sentenza.
Tale notizia l’apprendiamo da alcune persone a conoscenza della sentenza, le quali hanno chiesto l’anonimato per descrivere le decisioni di Davila.
Un processo interno davanti al giudice amministrativo della FTC dovrebbe iniziare il 13 febbraio. La FTC dovrà anche decidere se andare avanti con quel caso.
La FTC ha citato in giudizio Meta a luglio, sostenendo che il suo acquisto di Within – il produttore di Supernatural, una popolare app di fitness VR – avrebbe aiutato il gigante dei social network a dominare l’industria emergente della realtà virtuale. I massimi dirigenti di Meta, tra cui l’amministratore delegato Mark Zuckerberg e il capo della realtà virtuale Andrew Bosworth, hanno testimoniato durante un’udienza di otto giorni a dicembre.
Questa è sicuramente la prima grande sconfitta per la presidente della FTC Lina Khan, che sembra aver adottato, rispetto ai suoi predecessori, un approccio più aggressivo alle fusioni e ha intensificato l’attenzione dell’agenzia sui giganti della tecnologia, in particolare a causa del loro potenziale per dominare rapidamente nei mercati emergenti.
Fonte: Bloomberg
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