12Esattamente cinque anni fa Polyarc, una neonata casa di sviluppo americana, lanciò sul mercato – inizialmente in esclusiva per il visore VR di Sony – Moss: un’avventura con elementi action e platform in cui, nei panni di un’entità eterea, il giocatore poteva controllare la topina Quill e aiutarla nel tentativo di salvare il suo mondo fantasy in miniatura.
Dopo una versione per PC uscita sempre nel 2018, che vantava una risoluzione più alta rispetto a PSVR, e un porting su Meta Quest, Moss è entrato, insieme al suo sequel del 2022 Moss Book II, nella lineup di lancio di Playstation VR2.
Quanto segue è una breve spiegazione del perché nessun possessore di PSVR2 dovrebbe lasciarseli scappare.
Moss e il suo sequel sono, senza troppi giri di parole, due capolavori del genere cui appartengono. Non sfigurano al fianco di Astrobot – che rimane il golden standard per i platformer VR – e anche se il robottino di Team Asobi può vantare un gameplay più rifinito e preciso, i due titoli di Polyarc compensano con uno storytelling ad alto impatto emotivo, un world building affascinante ed evocativo e una art direction tra le più raffinate degli ultimi anni.
Nei panni del “Lettore” accompagniamo la piccola Quill attraverso stupendi diorami traboccanti di dettagli – rovine di una civiltà umana inghiottite da una vegetazione rigogliosa, attorno alle quali un’altra civiltà ha costruito intricate strutture a misura di topo; ma anche montagne innevate, tane di draghi e sottoboschi intrisi di magia.
A un combat system semplice ma efficace si affiancano puzzle ambientali, da affrontare sia con i movimenti da platformer standard in terza persona di Quill, sia attraverso i motion controller, sfruttando i poteri dell’entità sovrumana che interpretiamo.
Già nel 2018 Moss si presentava come un gioiello del gaming in VR, ma con l’uscita del secondo capitolo abbiamo iniziato quasi a considerarlo come il primo atto di un gioco ben più ambizioso, ricco e vario che comprende sia Moss che Moss Libro II.
Nel secondo titolo della serie le meccaniche di gioco si moltiplicano, gli ambienti si espandono, il ritmo aumenta, la narrazione diventa più articolata e coinvolgente. Un passo avanti su tutti i fronti.
Al netto di un prezzo abbastanza consistente, parliamo di 23,99 per il primo capitolo e 26,99 per il secondo – un totale quasi 51 euro per quella che possiamo chiamare “il pacchetto completo” – Moss su PSVR2 è una delle migliori esperienze in realtà virtuale su cui possono mettere le mani gli utenti PS5.
Su PSVR1 i due titoli erano limitati dalla risoluzione ridotta e dalle problematiche di un visore con troppe mancanze. Su Meta Quest quello che guadagnavano in nitidezza dell’immagine lo perdevano nella quantità di dettagli ed effetti presenti in scena – a causa della modesta potenza di calcolo del visore standalone. La versione per PS5 può finalmente affiancarsi a quella per Windows senza paura di sfigurare, e si porta dietro le qualità aggiuntive della nuova piattaforma Sony. La risoluzione maggiorata ci aiuta ad immergerci ancora di più in un mondo di gioco brulicante di particolari e aumenta a dismisura l’effetto miniatura, rendendo ancora più presenti e tangibili gli elementi di gioco. La palette cromatica varia e vivace e l’illuminazione mozzafiato vivono di nuova vita grazie all’HDR e al pannello OLED. Rispetto al primo PSVR i nuovi motion controller rendono l’esperienza molto più libera e fluida, laddove prima si restava ancorati al dualshock.
E la modalità di gioco – rigorosamente da seduti – si sposa alla perfezione con le caratteristiche di un visore che dà il meglio quando non deve star dietro a movimenti frenetici di testa e corpo.
In sostanza Moss è la serie perfetta sia per utenti esperti alla ricerca di un’avventura ben realizzata, sia per neofiti che danno priorità all’accessibilità: i due titoli non sono mai troppo difficili, si fondano su un gameplay intuitivo e sono narrati con la sensibilità di un bel fantasy per grandi e piccini – offrendo anche sottotitoli in molte lingue tra cui l’italiano.
Vale la pena ripeterlo anche nel 2023: Moss Libro 1 e 2 sono giochi stupendi: divertenti, coinvolgenti, emozionanti, con un comparto estetico straordinario. Su PSVR2 sono più belli che mai, e rimangono assolutamente imperdibili.
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