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Oculus Quest 2 F.A.Q.: tutte le risposte ai vostri dubbi sul nuovo visore di Facebook

Attenzione: L’articolo qui di seguito contiene informazioni non aggiornate.
Trovate l’articolo aggiornato alle informazioni del 2021 al seguente link 

Questo articolo è stato scritto precedentemente dal nostro ex-collaboratore Alessio “backtovr” che ringraziamo per il suo lavoro e la sua professionalità e potrete seguirlo nel suo percorso personale al seguente link.

Prima di iniziare ci tengo a precisare che questo speciale prende come riferimento articoli, video e Q&A di testate e content creator stranieri che hanno potuto già provare Oculus Quest 2. Ho cercato di rispondere quindi basandomi il più possibile su fatti oggettivi (i numeri per esempio sono quelli, e non possono cambiare) e nel caso di argomenti più soggettivi, ho cercato di riassumere il pensiero comune di chi ha già condiviso in rete la sua opinione, tarandolo con le esperienze fatte su altri visori usciti e provati in passato. Prendete queste F.A.Q. quindi come un riassuntone di tutto quello che è apparso in rete in queste ultime settimane, in attesa della recensione che arriverà a breve sui nostri canali. E se avete altre curiosità, non esitate a scriverle nei commenti: le più interessanti saranno aggiunte all’articolo!

Che cos’è Oculus Quest 2?

Oculus Quest 2 è un visore per usufruire di contenuti in realtà virtuale. Con esso è possibile non solo giocare ai giochi appositamente pensati per la VR, ma anche guardare film come se si fosse al cinema, crearsi la propria configurazione multi-monitor per lavorare, visualizzare foto e video a 360 gradi, e fare tutto quello che ci viene in mente sempre immersi in un mondo virtuale. Se sei completamente neofita della VR ti consiglio di fermarti qua e leggere prima le F.A.Q. generiche riguardanti la realtà virtuale,e poi la guida per principianti pensata espressamente per guidarti passo passo in questa fantastica tecnologia.

Come funziona Oculus Quest 2?

Oculus Quest 2 esattamente come il suo predecessore è un visore standalone, cioè tutto quello che serve per farlo funzionare è al suo interno. Basterà configurarlo attraverso l’app Oculus scaricabile nel proprio smartphone, indossarlo, e ci ritroveremo subito all’interno della home, dalla quale potremo avviare tutte le app e i giochi in nostro possesso. Nel mondo virtuale potremo interagire con i controller Oculus Touch (inclusi nella confezione) e nei menu ed in pochissime altre app anche direttamente con le nostre mani grazie all’hand tracking. Ricordo che dall’11 ottobre per utilizzare qualsiasi visore Oculus sarà necessario possedere un account Facebook.

Quanto spazio serve per utilizzare Oculus Quest 2?

Oculus consiglia uno spazio di almeno 2 metri per 2 metri per utilizzare il Quest 2. In ogni caso in fase di configurazione sarà possibile definire l’area di gioco, formata da muri virtuali che ci appariranno poi in game quando saremo troppo vicini, avvisandoci così degli eventuali ostacoli. Nel caso non avessimo abbastanza spazio, esistono tantissime applicazioni e giochi che possono essere usufruiti in maniera più statica o da seduti. Il mio consiglio è quello di avere almeno uno spazio che ci permette di non urtare niente quando allunghiamo al massimo le braccia o poco più.

Quali sono le caratteristiche dell’hardware di Oculus Quest 2?

Oculus Quest 2 è il primo visore a montare il SOC Snapdragon XR2 di Qualcomm. Essenzialmente questo SOC è paragonabile allo Snapdragon 865 montato negli smartphone di ultima generazione, ma possiede alcune caratteristiche pensate appositamente per i visori VR/AR standalone, come il supporto a due schermi fino a 3K di risoluzione ed il supporto al 5G (assente però nel Quest 2). Parlando quindi di sistemi mobili il Quest 2 monta l’hardware in assoluto più avanzato che si può trovare oggigiorno, corredato da 6 GB di ram e due tagli di memoria per i dati (64 GB e 256 GB). Per quanto riguarda le altre caratteristiche, il visore monta uno schermo LCD RGB con risoluzione di 3664 x 1920 (1832 x 1920 per occhio) ad una frequenza di 72 Hz (che sarà portata a 90 Hz con un futuro aggiornamento, già disponibile invece se si usa Virtual Desktop). Il sistema di tracciamento è a 6 DOF (gradi di libertà) sia per la testa che per i controller, grazie a 4 telecamere poste direttamente nella scocca del visore (inside-out) e ad altri sensori presenti all’interno. Le lenti sono di tipo Fresnel con IPD (distanza interpupillare) regolabile spostando fisicamente le lenti su tre posizioni (58/63/68 mm). Il FOV (campo visivo) è simile a quello del primo Quest, cioè di circa 90° sia in orizzontale che verticale: se si è però esattamente in mezzo agli intervalli di regolazione dell’IPD, si potrebbe notare un FOV minore. Presente una batteria che garantisce dalle 2 alle 3 ore di utilizzo e due altoparlanti nelle stanghette laterali del visore, che sono però di modesta qualità. E’ possibile in ogni caso usare le proprie cuffie, grazie all’entrata jack audio posta sul lato.

È possibile collegare Oculus Quest 2 al PC?

Sì, è possibile collegare il visore al PC con un cavo USB (anche quello in confezione) per caricare al suo interno per esempio dei filmati o delle foto che potranno essere visualizzate poi una volta indossato. Il tutto funziona in modo simile a quando colleghiamo al PC il nostro smartphone Android. Non solo, attraverso la funzione Oculus Link, è possibile utilizzare Oculus Quest 2 come un normale visore PC ed utilizzare tutte le app e i giochi presenti nella nostra libreria Oculus PC e SteamVR. Nonostante la connessione cablata, Oculus Link è streaming, ciò vuol dire che ogni fotogramma del gioco oltre ad essere renderizzato su PC deve essere compresso, inviato al visore e decompresso. Tutti questi passaggi intermedi aggiungono della latenza che in un visore cablato per PC non esiste, perché il segnale video arriva diretto tramite il cavo Display Port. Inoltre si noterà sempre un po’ di compressione nell’immagine, anche se minima. E’ in vendita il cavo ufficiale di 5 metri di lunghezza al costo di 99 euro, ma qualsiasi cavo USB 3 va bene (anche quelli USB 2 sono supportati). L’unica differenza è che i cavi non ufficiali non caricano il visore, che quindi si scarica ma molto lentamente (un 5% circa ogni ora più o meno). Con il Quest 2 è possibile usufruire dei contenuti presenti nel nostro PC anche in streaming Wi-Fi con programmi di terze parti (come Virtual Desktop ed ALVR). Per il momento Oculus non supporta ufficialmente il collegamento wireless del visore.

Meglio Oculus Quest 2 con 64 GB o 256 GB di memoria?

I giochi attuali per il Quest pesano al massimo 3 o 4 GB, quindi anche la versione da 64 GB ha un suo perché se l’obiettivo è quello di risparmiare il più possibile. Dipende poi molto dall’uso che se ne vuole fare: chi preferisce avere un’ampia libreria sempre a disposizione, chi viaggia molto e vuole caricare molti film e giochi, chi non ha una connessione flat abbastanza veloce, forse conviene che investa 100 euro in più sulla versione a 256 GB. Chi userà il visore perlopiù a casa, disponendo di una connessione veloce, oppure lo userà principalmente come visore PC, può benissimo acquistare la versione con 64 GB di memoria.

Quali sono le differenze tra Oculus Quest 1 e Oculus Quest 2?

Il Quest 1 vince nei confronti del Quest 2 per quanto riguarda il range dell’IPD (che va da 58 mm a 72 mm), la resa dei neri e dei contrasti (grazie al pannello Oled), la qualità costruttiva (maggior utilizzo di parti in tessuto al posto della plastica). Il Quest 2 è superiore nel processore utilizzato (l’XR2 ha circa il doppio della potenza rispetto all’835 del Quest 1), nella risoluzione del display (50% di pixel in più, il doppio dei subpixel, con un minore effetto zanzariera), nel peso (circa 10% in meno del primo Quest). Se volete farvi un’idea delle differenze visive tra i due visori guardate questo video attraverso le lenti. Gli altoparlanti sono simili (il Quest 2 perde una delle due entrata jack per le cuffie) così come il FOV, il tracking è del tutto paragonabile. I controller del Quest 2 sono un po’ più grandi, più simili a quelli del Rift CV1 come forma, e la batteria sembra durare di più (non era comunque un aspetto critico dei controller del Quest 1). Il cavo di ricarica del Quest 2 è molto più corto (impossibile quindi usarlo per Oculus Link). 

Il comfort del Quest 1 per me era un problema. Con il Quest 2 la situazione è migliorata?

Come detto il Quest 2 pesa circa il 10% in meno del suo predecessore, ciò dovrebbe favorire anche il comfort. Il nuovo strap per fissarlo al capo, più simile a quello di Oculus Go, sembra essere più “cheap” e meno efficace, quindi il comfort “di base” non dovrebbe migliorare poi molto. Al contrario del primo modello però è possibile acquistare a parte degli accessori ufficiali per migliorarlo, come l’elite strap a 49 euro e l’elite strap con batteria supplementare a 139 euro (presente nel pacchetto anche la custodia). Ciò dovrebbe migliorare sensibilmente il comfort nelle sessioni più lunghe, soprattutto se lo si usa principalmente collegato al PC. Attendiamoci nel prossimo futuro anche molti accessori più economici di terze parti, vista la facilità nel rimuovere lo strap base dal visore.

Quali giochi posso utilizzare con Oculus Quest 2?

Tutti i giochi e le applicazioni presenti nello store ufficiale di Oculus Quest (acquistabili sia da smartphone sia nel visore). Al lancio tutta la libreria del Quest 1 sarà compatibile con il Quest 2. Alcuni giochi potrebbero avere una grafica migliorata grazie al processore più potente (alcuni esempi che abbiamo già visto sono The Walking Dead: Saints & Sinners e Red Matter) ma il tutto è a discrezione degli sviluppatori. Per il momento non ci saranno giochi che usciranno in esclusiva sul Quest 2, ma ciò non può essere escluso in futuro. Sicuramente tutti i giochi presentati all’ultimo Facebook Connect (per esempio Jurassic World Aftermath e Myst VR) saranno compatibili con il vecchio Quest. Se vi siete persi l’ultima conferenza di Facebook potete recuperare il nostro recap a questo indirizzo. Attenzione che i giochi graficamente più complessi come Asgard’s Wrath e Half-Life Alyx possono essere utilizzati solo collegando il Quest 2 ad un PC da gaming. I giochi per Quest in modalità standalone (senza PC) sono esclusive per la piattaforma, oppure porting con una grafica semplificata. Alcuni giochi possono avere il cross-buy: una volta acquistata la versione Quest avremo disponibile anche la versione PC. Oltre allo store ufficiale, esiste un negozio non ufficiale chiamato SideQuest, da cui è possibile installare app di terze parti: alcuni sono giochi in sviluppo, altri giochi sperimentali, altri sono mod di giochi del passato come Half-Life o Return to Castle Wolfenstein.

Cosa posso fare con Oculus Quest 2 oltre a giocare ai videogames?

Oculus Quest 2 vuole essere una piattaforma multimediale a tutto tondo. Con Skybox VR (o altre app simili) per esempio è possibile vedere i film presenti nella nostra libreria come se fossimo seduti al cinema. Oculus Venues permette di partecipare a conferenze e spettacoli virtuali. Con Wander potremo esplorare il mondo sfruttando le mappe di Google Street View. E tra poco uscirà dalla beta Facebook Horizon, quello che vuole essere il primo grande social network in VR (qualcuno ha detto Oasis?). Su YouTube possiamo usufruire dei filmati in VR e di quelli a 360 gradi. Senza contare Prime Video e Netflix e le loro app ufficiali. E poi vabbè, ci sono anche i POV in VR, ma che ve lo dico a fare, che tanto il visore lo volete prendere solo per quello? 🙂

Non possiedo un PC e sono alla ricerca del mio primo visore: meglio il Quest 2 o il PSVR?

Se possiedi una PS4 oppure sei in procinto di acquistare una PS5, meglio provare prima con il PSVR: sebbene questo è un visore appartenente alla prima generazione, ed il tracking con la PS camera ha molti limiti, la libreria VR di Playstation possiede dei giochi stupendi come Astrobot e Blood and Truth che sarebbe un peccato perdersi. Tra l’altro il PSVR spesso si trova scontato a 200 euro nuovo (anche meno) e se si prende usato si possono fare affari veramente convenienti. Diverso è il discorso se non si possiede e non si vuole acquistare una Playstation: in quel caso l’Oculus Quest 2 diventa in assoluto la prima scelta.

Cerco un visore per giocare al PC: Oculus Quest 2 o Oculus Rift S?

Prima di proseguire con la lettura, assicurati di aver letto la risposta alla domanda “È possibile collegare Oculus Quest 2 al PC?” qui sopra, per comprendere le differenze del collegamento di Oculus Quest 2 al PC rispetto ad un visore nativo. Detto questo, Oculus Quest 2 possiede una risoluzione maggiore del Rift S (ha il 90% di pixel in più) quindi ha molto meno effetto zanzariera: ciò permette di avere un’immagine più pulita e visualizzare più dettagli, soprattutto una migliore lettura dei testi. Per contro il Rift S richiede requisiti minimi inferiori ed il segnale video non è compresso (meno lag, non si notano artefatti e compressione). Il Rift S ha un refresh rate di 80 Hz contro i 72 Hz del Quest 2 (che saranno portati a 90 Hz con un futuro aggiornamento, già disponibili invece se si usa Virtual Desktop).  Se volete farvi un’idea delle differenze visive tra i due visori guardate questo video attraverso le lenti. Il Rift S è molto più comodo da indossare per via del suo Halo Strap che distribuisce meglio il peso in testa, anche se pesa un po’ di più. Il FOV dei due visori è simile (c’è chi nota un po’ meno FOV nel Rift S). Il Rift S non ha la regolazione hardware dell’IPD, quindi state attenti se avete una distanza interpupillare molto lontana da quella media di 64 mm. Il tracking dei due visori è simile: il Rift S ha una camera in più che migliora un po’ il volume di tracciamento che in alcuni giochi può fare la differenza. I controller sono assolutamente paragonabili. L’audio è molto simile, sempre delegato a due altoparlanti di scarsa qualità, con un ingresso jack audio nel visore. Il Rift S costa di listino 449 euro, ed andrà presto fuori produzione, a partire dalla prossima primavera.

Cerco un visore per giocare al PC: Oculus Quest 2 o Valve Index?

Prima di proseguire con la lettura, assicurati di aver letto la risposta alla domanda “È possibile collegare Oculus Quest 2 al PC?” qui sopra, per comprendere le differenze del collegamento di Oculus Quest 2 al PC rispetto ad un visore nativo. Detto questo, Oculus Quest 2 possiede una risoluzione maggiore del Valve Index (ha il 50% di pixel in più) quindi ha meno effetto zanzariera: ciò permette di avere un’immagine più pulita e visualizzare più dettagli, soprattutto una migliore lettura dei testi. Per contro il segnale video del Valve Index non è compresso (meno lag, non si notano artefatti e compressione). Se volete farvi un’idea delle differenze visive tra i due visori guardate questo video attraverso le lenti. Il Valve Index ha un refresh rate impostabile in 4 frequenze (80,90,120 e 144 Hz) contro i 72 Hz del Quest 2 (che saranno portati a 90 Hz con un futuro aggiornamento, già disponibili invece se si usa Virtual Desktop). Il Valve Index è più grande e pesante del Quest 2, ma rimane più comodo per via del cinturino migliore e di una perfetta distribuzione dei pesi. Il FOV del Valve Index è maggiore di quello del Quest 2 e può arrivare fino a 110° orizzontali  se lo si usa senza occhiali. Il Valve Index possiede la regolazione hardware dell’IPD che va da 58 mm a 70 mm. Il Valve Index viene tracciato grazie a due Base Stations da fissare al muro: questo sistema è ad oggi il più preciso, anche se richiede appunto l’installazione di questi due sensori aggiuntivi. I controller del Valve Index sono i più avanzati disponibili oggi in commercio, perchè permettono il tracciamenti di tutte e 5 le dita singolarmente (anche se questa feature per il momento è sfruttata da pochissimi giochi). L’audio del Valve Index è gestito da due altoparlanti posti in prossimità delle nostre orecchie che permettono un suono spaziale e di altissima qualità: per raggiungerla almeno in parte col Quest 2 è necessario utilizzare un paio di ottime cuffie. Il kit completo del Valve Index costa 1079 euro.

Cerco un visore per giocare al PC: Oculus Quest 2 o HP Reverb G2?

Prima di proseguire con la lettura, assicurati di aver letto la risposta alla domanda “È possibile collegare Oculus Quest 2 al PC?” qui sopra, per comprendere le differenze del collegamento di Oculus Quest 2 al PC rispetto ad un visore nativo. Detto questo, l’HP Reverb G2 ha il display con la maggiore densità di pixel disponibile per il mercato consumer (insieme al Pimax 8K), superiore del 30% circa alla densità di pixel del Quest 2. Il display a così alta risoluzione, unito al fatto che il segnale video è nativo, rende quasi invisibile la griglia dei pixel, creando un’immagine più definita e pulita rispetto al Quest 2. Se volete farvi un’idea delle differenze visive tra i due visori guardate questo video attraverso le lenti. Il Reverb G2 ha un refresh rate di 90 Hz contro i 72 Hz del Quest 2 (che saranno portati a 90 Hz con un futuro aggiornamento, già disponibili invece se si usa Virtual Desktop). Il Reverb G2 pesa più o meno come il Quest 2 con lo strap standard, ma risulta molto più comodo per via del cinturino migliore e di una perfetta distribuzione dei pesi. Il FOV del Reverb G2 dovrebbe essere leggermente superiore a quello del Quest 2, arrivando a circa 100° orizzontali. Il Reverb G2 possiede la regolazione hardware dell’IPD che va da 60 mm a 68 mm. Il Reverb G2 viene tracciato da 4 telecamere poste nel visore ma posizionate diversamente rispetto al Quest 2: qualche gioco potrebbe essere avvantaggiato da questo, qualcun altro svantaggiato. Il tracking dei visori Oculus in generale sembra comunque mantenersi leggermente superiore a quello del Reverb G2. I controller del G2 riprendono un po’ la forma di quelli Oculus: a differenza di quest’ultimi però i pulsanti non possiedono sensori capacitivi (quindi niente tracking delle dita, nemmeno parziale) e sembrano più energivori (servono due batterie AA per controller). L’audio del Reverb G2 è gestito da due altoparlanti posti in prossimità delle nostre orecchie (sono gli stessi del Valve Index) che permettono un suono spaziale e di altissima qualità: per raggiungerla almeno in parte col Quest 2 è necessario utilizzare un paio di ottime cuffie. L’HP Reverb G2 costa 699 euro ed è pre-ordinabile con consegna fissata ai primi di dicembre.

Quanto costa Oculus Quest 2? Dove posso acquistarlo?

Oculus Quest nella sua versione base (con cinturino standard) costa 349 euro con 64 GB di memoria e 449 euro con 256 GB di memoria. Il visore sarà disponibile in Italia dal 13 ottobre prossimo. Potete acquistare Oculus Quest 2 seguendo i link referral qui sotto: a voi non costa nulla in più ma aiutate a far crescere la nostra community!






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Alessio «Back To VR» Menegazzi

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