Quello degli horror è tra i generi più prolifici nella realtà virtuale. L’innato livello di coinvolgimento che questo media permette facilita lo sviluppo di scene di tensione e paura, anche con poco sforzo: potenzialmente qualsiasi scena buia con rumori improvvisi e oggetti che balzano in faccia può generare reazioni viscerali di pericolo. Ecco quindi il proliferare di titoli orrifici di tutti i tipi, molti dei quali a buon mercato e con abbondante uso dell’espediente di cui sopra.
Non è mia intenzione aprire lunghe parentesi, che potranno essere affrontate in altra sede: la mia finalità era contrapporre il facile spavento che anche un triangolo tirato in faccia può generare con della tensione psicologica, che richiede invece lavoro, ingegno ed anche estro nel toccare le giuste corde. Organ Quarter rientra giustapposto in questa seconda categoria, ispirandosi ai capisaldi del genere ma soprattutto a Silent Hill. Aberranti creature antropomorfe con innesti meccanici, pareti corrotte dal degrado e dalla sporcizia, carne viva e pulsante in ogni dove. Buio che si fende con una debole torcia, la quale ci mostra troppo poco e da troppo vicino. Credo che le immagini siano più eloquenti del mio descrivere, ma Organ Quarter punta a creare disagio e sensazione di pericolo più che spavento improvviso. Sarete infatti armati ma non abbastanza da sentirvi carnefici, e dovrete spesso scappare o nascondersi nella speranza di non essere visti. Non manca l’esplorazione e degli enigmi, nella tradizione dei survival horror.
Trattasi di una piccola produzione che ha all’attivo solo tre persone. E’ tuttavia da sottolineare come la pre-alpha dell’ottobre 2016 su Steam, già piuttosto buona, fosse opera di una persona soltanto e con soli tre mesi di lavoro: il gruppo si è ampliato dal dicembre successivo, ed il gioco è notevolmente migliorato da allora. Ha anche all’attivo un Kickstarter del febbraio 2017 con obiettivo raggiunto. La data di pubblicazione è invece slittata, il gioco era atteso per la metà dell’anno ma come spesso avviene nelle produzioni indipendenti, i tempi si sono dilatati, ritardati di recente anche dall’uragano Irma che si è abbattuto nell’area in cui Outer Brain sviluppa.
Di seguito i link alle pagine Steam, tenete conto che la demo pre-alpha come già menzionato è vecchia di un anno e quindi lontana dal livello qualitativo che ci si aspetta nella versione definitiva, programmata per questo ottobre.
Il Pimax Dream Air è il più piccolo visore VR ad alta risoluzione mai realizzato.…
Oppo è un’azienda fondata in Cina nel 2004 e, insieme a OnePlus, Realme e Vivo,…
Double Jack ha appena lanciato il primo DLC per il suo acclamato gioco ritmico VR,…
Home Sports è il nuovo gioco multi-sports di Resolution Games, già autori di Demeo e…
Lo sviluppatore indipendente Leonard Menchiari, noto per Trek to Yomi e The Eternal Castle Remastered, insieme al publisher…
Barbie è l'ultimo crossover di Synth Riders Experience ed è disponibile oggi sulla maggior parte…