Uno shooter solido di stampo arcade con il fiato un po' corto sul lato varietà, ma che riesce a divertire proprio grazie alle sue meccaniche semplici e dirette.

L'esordio VR di Firesprite risulta essere un ottimo roguelite e una bella avventura, che nonostante un'implementazione molto basica della realtà virtuale riesce a dare soddisfazione come pochi altri titoli PSVR.

Il famoso gioco da tavolo convertito per realtà virtuale, con cross playing multipiattaforma tra VR mobile e PC

Stifled è un piccolo survival horror per realtà virtuale dalla grande personalità, capace di raccontare una storia affascinante attraverso l'utilizzo di meccaniche originali.

Nevrosa: Escape è un'escape room di buona fattura, che risente un po' dei limiti del prodotto a basso budget ma che stupisce per l'ottima direzione artistica ed alcuni puzzle stimolanti.

Il secondo titolo VR di Supermassive si rivela un passo indietro rispetto all'opera precedente e, nonostante alcuni elementi interessanti, soffre di una direzione generale che mal si adatta al linguaggio.

Ennesimo sparatutto su binari con ambientazione futuristica, stavolta condito con elementi narrativi e buoni scenari.

L'esordio di Supermassive Games nel mondo della VR si dimostra uno shooter divertente e ricco di stile, che lo rendono a conti fatti il miglior titolo di lancio di PSVR.

Statik è la dimostrazione di come il puzzle game in VR possa regalare sensazioni straordinarie, ben più di altri generi molto più in voga all'interno del linguaggio.

Dopo tre anni d'attesa, Budget Cuts si dimostra un'avventura solida e divertente ma che nasce purtroppo un po' vecchia a causa dei troppi ritardi subiti durante lo sviluppo.