Ricordiamo il nostro articolo riportante l’indiscrezione che in data odierna sarebbe successo qualcosa relativo a Payday 2 VR. Non è il rilascio tuttavia, ma un AMA con gli sviluppatori in corso presso il relativo forum Steam. La data di lancio è stata rivelata da pochi istanti, ovvero il 16 Novembre. Parliamo della beta di Payday 2 VR, la versione definitiva seguirà dopo un periodo di testing e bilanciamento approfondito.
Ciò che si sa al momento di rilevante:
- supporterà un tipo di teletrasporto dash (ovvero con lo scatto) che dovrebbe offrire alcune particolarità. Verrà bilanciato durante la beta per offrire vantaggi e svantaggi equilibrati rispetto ai giocatori con il monitor;
- è progettato sul Vive, quindi i controlli saranno tarati sui relativi controller e sarà indispensabile il tracking a 360 gradi. Un eventuale adattamento per Rift sarà considerato in un secondo momento;
- non tutte le armi e le caratteristiche della versione VR saranno disponibili al lancio della beta;
- supporterà sia la ricarica automatica che una manuale;
- sarà gratis per tutti i possessori di Payday 2;
- sarà possibile il cross playing con i giocatori via monitor, ma al momento le gestures permesse dal VR non saranno visibili dagli utenti flat.
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Mi chiedo in che modo un sistema di mira realistico può competere con quello bimbominchioso del classico gioco flat.
Secondo me i due mondi non devono per forza convivere.
In vr puoi sparare a due mani con due armi diverse in due direzioni diverse, cosa impossibile nel gioco flat, dove in compenso però potresti avere un crosshair sul monitor, che in VR non hai. Probabilmente il crossplay dipende da quanto il gioco si considera competitivo, anche in Elite: Dangerous sei avvantaggiato in VR, perché puoi vedere i nemici in direzioni impossibili in flat, ma nessuno si lamenta di questo.
Fermi tutti, non è comunque una condizione di parità, sparare con una pistola di stoccata ad un bersaglio nella realtà come nella vr è molto più che complicato ed è difficile colpire una sagoma a 5 metri. Con il mouse sappiamo tutti com’è.
Provato sulla mia pelle come giocatore di softair.
Con il fucile è più semplice… nella realtà ma nella vr senza calcio diventa un’altra mission impossible.
Se un gioco è concepito per essere lento e simulativo ok (vedi onward) ma un gioco di base frenetico ho serissimi dubbi.
Potrebbero decidere di usare la mira assistita, l’idea non mi piace affatto.
Spero di sbagliarmi.
Direi che è comunque una buona notizia che uno dei giochi multiplayer più giocati implementi gratuitamente il VR e permetta il crossplaying, in questo momento ci sono 55,223 utenti in gioco, non so se mi spiego! Tra l’altro io credo che può sortire un ottimo effetto pubblicitario per la realtà virtuale in generale, immagina tu giocatore col monitor che vedi me che prendo e carico il fucile a mano, mi riparo dietro una porta o mi sbraccio per lamentarmi.
Sul bilanciamento ci si potrà lavorare, quella in uscita è una beta, il problema si presenta in ogni caso ad ogni confronto tra giocatori che non usano lo stesso sistema di input (movimento fluido o teletrasporto, roomscale o 180, immagina ora col Pimax quanto è avvantaggiato uno che vede 200 gradi rispetto ad uno che ne vede solo 110).
Ovvio che è una bella cosa, i miei dubbi però non sono campati in aria.
I giocatori pc hanno come punto fermo che il mouse è superiore al pad nei giochi competitivi e mai cambierebbero nonostante il maggior confort, la possibilità di giocare svaccati ovunque o il feedback aptico.
Ora, o i programmatori fanno un buon lavoro, o la piattaforma vr si sputtana in automatico.
Questo perchè i fanatici del gioco competitivo se ne sbattono altamente del divertimento e dell’immersione, il fine è sempre e solo il punteggio.
Fidati, oggi i ragazzetti seguono gli youtuber e e basta, e nessuno di loro si metterebbe mai in competizione con una periferica fortemente svantaggiata.
Per questo il crossplatform tra pc e console non esiste.
Insomma è una strada da percorrere con cautela.
Tieni conto Davide che Payday 2 è un gioco cooperativo, tu giochi con gli altri umani per svaligiare le banche con guardie e sorveglianza gestita dal PC, non c’è PvP. E ha anche aspetti di ruolo per cui il tuo personaggio può avere caratteristiche superiori in base all’esperienza. Non è, come mi sembra tu intenda, un gioco PvP quindi la competizione non dovrebbe essere esasperata come tu la immagini, anzi giocatori con caratteristiche differenti possono formare un team più forte quindi è abbastanza probabile che il giocatore VR sia più dotato in alcuni campi e meno in altri.
Così cambia tutto.
No, ma la parità non c’è, intendevo dire che non sempre viene considerata fondamentale. Pensa ai giochi cross-play tra PC e Console, dove da una parte si usa il mouse e dall’altra necessariamente un joypad. L’equità delle condizioni diventa necessaria nell’e-sport, dove il gioco è competitivo nel senso che ci sono in ballo premi e riconoscimenti, ma al di fuori di questo alla gente basta giocare, tanto la più grande variabile sarà sempre l’esperienza e la capacità di chi ci troviamo di fronte.
Purtroppo il fattore divertimento lo consideriamo noi non più giovanissimi.
Ho a che fare con i miei nipoti e posso garantirti che sono totalmente lobotomizzati da sti 4 youtuber, oggi il mercato è influenzato da loro il cui mestiere è sfoggiare il rank mica quanto si divertono…
Nello specifico non so quanto sia preso seriamente payday come multiplayer, non lo conosco come titolo, sicuramente la vr in titoli come rainbow six e overwatc non ci può entrare a meno che non sia ”l’arma definitiva”.