Durante il VRTO ( Toronto Virtual Reality Conference) Kevin Henderson, capo della divisione nord americana di Pimax, ha rivelato le specifiche del modello 8K X, già annunciato come prototipo al kickstarter del 2017, ma non ancora prodotto per via delle numerose sfide tecniche da risolvere.
8K X ha raggiunto la fase finale di sviluppo e testing e dovrebbe essere rilasciato già entro la fine di quest’anno.
Le specifiche sono da considerarsi provvisorie dal momento che Pimax potrebbe effettuare ancora alcuni cambiamenti durante il testing, m già trapelano notizie importanti, come il fatto che funzionerà tramite una sola uscita DisplayPort, cosa non scontata vista la quantità di dati che dovranno essere veicolati, tanto che i primi prototipi necessitavano di due cavi. Sembra infatti che siano riusciti a gestire due segnali 4K, 3840×2160 pixel, con un singolo cavo e una singola scheda video, cosa che renderebbe il Pimax 8K X il primo visore sul mercato con questa risoluzione, visto che anche visori di fascia alta come XTal e StarVR One non vanno oltre un doppio display 2K. Per riuscire in questa impresa la frequenza dei display è al momento fissata a 75Hz, con l’obbiettivo di riuscire a raggiungere gli 80Hz prima del rilascio finale. Oltre gli 80Hz sarebbe impossibile salire con un unico cavo DisplayPort 1.4 perché si andrebbero a superare i limiti di banda dello standard. La soluzione a due cavi richiede anche due schede video indipendenti, e questo introdurrebbe problemi di compatibilità con gli attuali titoli VR. La schede video RTX di nVidia sono dotate di un connettore Virtual Link che sarebbe teoricamente in grado di superare queste limitazioni, ma lo standard non è ancora maturo al punto da consentire implementazioni di questo tipo.
Il pannello usato sull’attuale prototipo è un LCD a bassa persistenza con matrice RGB, che significa avere un numero più elevato di subpixel rispetto alle soluzioni utilizzate nei pannelli Amoled. Rispetto all’attuale 8K, che ha una matrice RGB disposta in diagonale (o a diamante), il nuovo pannello offre una matrice squadrata e lineare (come nel 5K+) a beneficio della nitidezza complessiva.
Secondo il fondatore di Pimax, Robin Wang, il team è riuscito ad ampliare l’area di display utilizzata, se comparato con gli attuali 8K, 5K+ e 5K XR OLED. Il risultato è che una maggiore percentuale di pixel vengono utilizzati per comporre l’immagine e la risoluzione effettiva è più alta. L’immagine creata dalla scheda video per ogni occhio sarà anche molto più vicina all’effettiva risoluzione 4K nativa dei display, grazie ad un migliorato profilo di distorsione delle lenti. Questa soluzione, già anticipata per il visore XTal, abbassa notevolmente le richieste hardware, sempre se comparate con quelle dell’attuale linea Pimax che richiedono un rendering a risoluzione molto più alta per gestire i profili di distorsione.
Pimax 8K X sarà, come tutti gli altri modelli, pienamente compatibile con tutti gli accessori in arrivo, come l’eye tracking, l’hand tracking, i controller Pimax Sword Sense o le Lighthouse. Grazie alla soluzione a singolo cavo il Pimax 8K X sarà compatibile anche con il modulo wireless
Nessun prezzo è stato ancora ufficialmente annunciato, ma sarà chiaramente superiore a quelli attuali, che vedono al momento 5K XR e 8K in cima alla classifica, con un prezzo di 899 dollari
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