Puzzling Places | la recensione | Oculus Quest

Giocato su Oculus Quest 2

Puzzling Places è stato il primo gioco che ho provato attraverso Oculus App Lab qualche mese fa, quando sullo store alternativo di Oculus c’erano giusto una manciata di prodotti. Dopo qualche settimana da quella prima release, l’opera di Realities.io esce finalmente sullo store ufficiale, proponendoci un puzzle game letterale, che ci mette alla prova con poco più di una decina di mondi da ricostruire, a partire dalla quantità di pezzi che più ci aggrada. Tra relax e sfide stimolanti, scopriamo insieme questo gioco di puzzle inedito e imperdibile per Oculus Quest.

C’è poco da dire riguardo al concept del titolo Realities.io: Puzzling Places ci propone semplicemente una serie di puzzle, esattamente come quelli fisici che facevamo da bambini; ma in tre dimensioni, e dandoci la possibilità di guardare da vicino le opere appena completate. I suddetti puzzle non sono altro che una ricostruzione in fotogrammetria di alcuni scorci naturali, di piccole città e di ambienti interni, ma l’offerta contenutistica dei livelli si spinge fino a statue, vestiti e altro ancora.

La proposta visiva di Puzzling Places è stimolante in tutte le sue sfaccettature, e ci invoglierà fortemente a completare i puzzle proposti, anche solo per osservare ed esplorare da vicino i luoghi e gli oggetti disponibili. Spiace non poter “entrare” letteralmente dentro ai rompicapi appena completati, ma è anche vero che potremo spostare il grosso blocco appena costruito in qualunque direzione, avvicinando il nostro sguardo ai dettagli che lo compongono.

Il gameplay sta, comunque, tutto qua: osserva le foto che ritraggono il puzzle completo da varie angolazioni, prendi un paio di pezzi, e prova a farli combaciare fino a quando non si attaccano, per arrivare poi alla risoluzione del quadro. Niente di più semplice, eppure – nel suo fare una cosa e una soltanto – Puzzling Places risulta uno dei prodotti più addictive presenti sullo store di Oculus Quest. L’opera di Realities.io è uno di quei rari prodotti contemporanei da “ancora una e poi spengo”, e che ha inoltre il pregio di non sembrare per niente un titolo che crea effettivamente dipendenza. È tutto così immediato, ma stimolante e al contempo rilassante, che non ne avrete davvero mai abbastanza, ed è per questo che il titolo vi dà la possibilità di aumentare gradualmente la difficoltà.

A partire da un minimo di venticinque pezzi, potrete dividere i puzzle proposti fino a quattrocento, minuscoli, pezzettini, perdendo probabilmente ore e ore cercando di ricostruire tutti i livelli proposti, che a loro volta si dividono tra scenari più immediati e dai tratti riconoscibili, ad altri estremamente più ostici, con pochi punti di riferimento a indicarci la via.

Personalmente non mi sono spinto mai oltre i cinquanta pezzi, e mi è piaciuto vivermi Puzzling Places come un titolo per staccare completamente la testa dopo un’intensa giornata di lavoro, ma per chi vuole una sfida più insistente, il prodotto californiano saprà tener corda anche ai palati più esigenti.

Credo che la recensione di Puzzling Places sia, tra tutte, la mia recensione più breve di sempre. Questo perché, banalmente, l’opera di Realities.io è semplicemente un bel gioco, che fa una cosa e la fa bene, e che saprà sicuramente esaltare chi cercava qualcosa di immediato e al contempo stimolante. Se prima di iniziare a giocarci pensavo che mi ci sarei annoiato in fretta, la verità è che Puzzling Places è una di quelle esperienze a suo modo imperdibili, che si rivela esattamente per quello che spesso dovrebbe essere un videogioco: semplicemente, un gioco.

Puzzling Places è disponibile dal 2 Settembre 2021 su Oculus Quest al prezzo di 14,99€.

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