Dopo il discreto Witchblood ed il bellissimo Brass Tactics, Hidden Path Entertainment torna a collaborare con Oculus per un titolo molto diverso da quello che avevano proposto insieme fino ad oggi. Raccoon Lagoon è titolo di esplorazione in prima persona, in cui nei panni del Dio di un’isola caraibica dovremo aiutare un discreto numero di animali antropomorfi a superare una serie di compiti. Quello che ne esce è una sorta di Animal Crossing zeppo di grinding, che risulta tuttavia particolarmente rilassante, al netto di alcuni piccoli problemi.
Raccoon Lagoon inizia con una decina di amabili marinai che sbarcano sulla nostra isola; privi di ogni risorsa, dovremo quindi aiutare questi nuovi piccoli amici a costruirsi un futuro sulla nostra terra, cercando di restaurare una pace ed un equilibrio che l’isola non vedeva da anni. Dopo aver personalizzato il nostro alter ego attraverso ad un grazioso editor, avremo la possibilità di muoverci liberamente attraverso un comodo free locomotion, esplorando le zone circostanti ed esaudendo le richieste dei protagonisti.
Come succedeva nel sopracitato titolo Nintendo, avremo a nostra disposizione una discreta varietà di gadget, sbloccabili e potenziabili nel tempo, che ci serviranno a portare a termine ogni tipologia di quest. Avremo quindi un’ascia per tagliare gli alberi, una canna per recuperare i pesci ed una picca per recuperare preziosissime rocce; oltre che altri utensili minori come un boomerang ed un annaffiatoio. Se ci verrà dunque chiesto di recuperare dieci rocce e quindici tronchi andremo alla ricerca di queste risorse per poi restituire tutto al richiedente, che ci premierà infine con dei cuori speciali.
Il cuore è la valuta principale del gioco, e ci servirà fondamentalmente ad avanzare nella macro struttura messa in pedi dallo studio di Washington. Quello che potremo fare con questi oggetti sarà sbloccare parti di mappa e potenziare gli utensili a nostra disposizione, sbloccando di conseguenza altri cuori e altri oggetti.
Il fulcro del gameplay di Raccoon Lagoon si ferma qui, ma non per questo motivo l’azione risulterà poco interessante. Il titolo di Hidden Path Entertainment risulta a conti fatti adatto a chi predilige questo tipo di esperienze, fatte di azioni ripetitive ma rilassanti, compiti semplici ma che richiedono molto tempo e tantissimi oggetti da sbloccare. Esiste chiaramente la possibilità che non troviate stimoli nell’affettare cinquanta alberi o prendervi cura una ventina di piante, ma se Stardew Valley e Harvest Moon sono il vostro pane quotidiano difficilmente troverete qualcosa di meglio né su Oculus Quest né su PC.
Raccoon Lagoon si presenta in modo eccezionale, ma presenta alcuni problemini tecnici.
Visivamente, per essere un titolo indirizzato principalmente al Quest, è davvero una gioia per gli occhi. Nonostante la mole poligonale molto scarsa il mondo di Raccoon Lagoon è vivo, colorato e ricco d’atmosfera, le ambientazioni sono estremamente varie e la mappa di gioco risulta effettivamente molto ampia. L’audio non è da meno, con brani meravigliosi e sognanti che arricchiscono un’atmosfera davvero unica.
Tuttavia, sempre sul device portatile di Oculus, ho notato delle prestazioni un po’ ballerine, con frame che droppano piuttosto facilmente e sporadici crash improvvisi. Plausibilmente sono problematiche che verranno risolte al più presto con una patch, ma osservare il popup a rilento di intere zone o cali di frame rate in Vr non aiuta di certo il fattore comfort.
Riguardo a quest’ultimo, il titolo pubblicato da Oculus Studio presenta soltanto la possibilità di spostarci con il movimento libero. Se chi è abituato non avrà grossi problemi a riguardo, chi tollera poco il fre locomotion potrebbe non riuscire a sopportare sessioni di gioco consistenti. Avrei gradito la possibilità di scegliere tra i due principali sistemi di locomozione utilizzati ad oggi in realtà virtuale, anche – banalmente – per far provare il titolo a qualcuno sfruttando la portabilità del Quest, cosa che in queste condizioni mi sarà impossibile fare.
Dalle opzioni sarà anche possibile aprire la nostra isola al multiplayer o visitare quella di altri giocatori, sia sconosciuti che amici. Attraverso questo metodo potremo risolvere le questioni dell’isola a quattro mani, divertendoci in compagnia attraverso un’esperienza che, in cooperativa, brilla davvero di luce propria.
La longevità di Raccoon Lagoon è, su carta, più alta di gran parte del parco titoli Oculus. Questo però è vero fino ad un certo punto, poiché si basa principalmente su quattro o cinque azioni molto specifiche, alcune delle quali risultano più divertenti di altre. Se la ripetitività non vi spaventa, il titolo può offrire davvero molte ore di gioco spensierato, e funziona molto bene anche come titolo da tenere sempre installato per una partita veloce tra un gioco e l’altro. Chiaramente, ad un certo punto, si giungerà anche ai titoli di coda, ma questo non vuol dire che il titolo finirà, con ancora molte cose da fare per spolpare un endgame tra i più importanti visti recentemente in VR.
Nonostante tutto Raccoon Lagoon è un bel titolo, una nuova entrata degna della lineup esclusiva Oculus. Se amate una tipologia di gioco spensierata e rilassante, la cui sfida maggiore è rappresentata dalla ripetizione delle azioni, l’ultimo titolo di Hidden Path Entertainment fa sicuramente al caso vostro, e vi delizierà sia grazie alla grande quantità di contenuti che con un’estetica ed un’atmosfera davvero efficaci. Se invece prediligete esperienze brevi, dritte o più complesse potreste non trovare nell’isola dei marinai quello che cercate. Io mi ci sono divertito tanto, e credo che continuerò a visitare la mia isola ogni volta che avrò bisogno di staccare dai ritmi forsennati della vita contemporanea.
Raccoon Lagoon è disponibile su Oculus Store dal 25 Luglio 2019, compatibile con Oculus Rift, Oculus Rift S e Oculus Quest.
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