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Oggi parliamo di Requisition VR, titolo in uscita il 20 ottobre su Steam in early access, che punta a diventare il Dead Rising – per chi si ricorda il capolavoro di Capcom – della realtà virtuale. Requisition VR è un titolo single-player e multi-player basato sostanzialmente su una meccanica: la creazione di oggetti sempre più folli e letali; ma partiamo dal principio.
In Requisition VR interpretate un sopravvissuto a un’apocalisse zombie, che dovrà vedersela con una miriade di morti viventi all’interno di più livelli, cercando di portare a termine obiettivi, e cercando soprattutto di difendersi con tutte le sue forze. Nella versione che abbiamo provato, che manca di alcuni livelli che saranno presenti al lancio dell’early access, ci siamo cimentati i due missioni della storia principale. Nella prima dovevamo sostanzialmente imparare le basi del gameplay, per poi resistere a tre ondate di zombie e infine fuggire; mentre nella seconda dovevamo riparare il nostro mezzo a quattro ruote, ricaricando le batterie del furgone e facendo infine il pieno di benzina prima di darcela a gambe. A guardarlo da lontano, Requisition VR è una sorta di The Walking Dead Saints & Sinners in miniatura, basato su livelli più contenuti e con obiettivi più chiari; ma è il combattimento che sprigiona tutta l’originalità del prodotto di Arcadia.
La meccanica principale di Requisition VR è infatti quella legata alla costruzione di oggetti e al recupero delle risorse. La prima funziona in questo modo: all’interno del mondo di gioco troverete una lunga serie di oggetti generici che potrete – attraverso dei punti specifici segnati sugli oggetti stessi – legare tra loro con del nastro adesivo. Un’idea semplice, che tuttavia da vita ad armi bizzare e irresistibili. Nel mio caso, durante il primo livello, ho legato una vanga a un’ascia, avendo quindi a disposizione un’arma da taglio a lunga distanza, che potevo usare serenamente anche senza avvicinarmi ai nemici. Per farlo mi è bastato avvicinare i due oggetti, premere un tasto, tirare fuori il nastro dal petto e simulare il gesto di legarle insieme. Ma non è finita qui, perché alcuni oggetti presentano anche dei mix speciali già suggeriti dal gioco, per cui (premendo sempre il tasto per legarne due insieme) un’ombra azzurra andrà a mostrarvi cosa manca, dandovi la possibilità di creare armi potentissime che mai avreste pensato di costruire senza un qualche suggerimento. Ci sono poi, sparse per il mondo, anche svariate armi da fuoco, che vi lasciamo tuttavia la sorpresa di scoprire con mano.
Questo per quanto riguarda l’elemento offensivo. Sul fronte difensivo abbiamo invece tre possibilità principali, tutte basate sul loot degli oggetti. Durante il vostro viaggio potrete non solo recuperare qualsiasi oggetto presente nella mappa, ma potrete addirittura distruggerlo attraverso un martello che avrete sempre con voi.
Distruggendo gli oggetti potrete recuperare materiali di diverso tipo: metallo, legno, gomma, sostanze chimiche e così via. Col legno, ad esempio, potrete creare delle barricate per non far entrare gli zombie dentro alla casa dentro la quale vi siete nascosti, attraverso un simpatico sistema che prevede di fissare addirittura i chiodi sulle assi.
Con gli altri materiali, invece, potrete sperimentare con i tavoli da lavoro. Qui avrete due possibilità: creare trappole e creare bombe. Creare le bombe è semplice: basta inserire nel tavolo da lavoro i materiali richiesti, che dovranno coincidere con l’icona che vi spunterà fuori ogni qual volta che raccoglierete un oggetto, e il gioco è fatto: avrete una bomba dal grande potere distruttivo tra le mani, pronta da utilizzare quando più vi aggrada. Le trappole sono invece un altro paio di maniche. Attraverso un secondo banco da lavoro, sarà possibile creare – sempre infilando dentro almeno quattro materiali – una trappola a due varianti, entrambe da condire infine con un ultimo oggetto esca, da infilare direttamente a trappola costruita. La trappola ad asse è sostanzialmente una tavola da piazzare per terra che fa saltare via i nemici; la trappola a muro è invece una sorta di martello pneumatico continuo, utilissimo a ridosso delle porte. Entrambe vi daranno la possibilità di piazzare il tasto d’attivazione vicino a voi, così da creare il setup perfetto per le orde che verranno.
Un sistema davvero divertente, che non avevamo ancora visto in realtà virtuale, e che potrebbe andare a creare un nuovo standard nel contesto dello stesso genere.
In ogni caso, le stesse meccaniche si possono utilizzare anche nel multiplayer, diviso a sua volta in due modalità. La prima è la stessa del single-player, ovvero la storia, che sarà possibile affrontare fino a quattro giocatori in cooperativa, cercando di restare vivi fino alla fine dell’avventura. La seconda, relegata al multigiocatore, è invece un deathmatch tutti contro tutti dentro a zone simili a quelle della campagna. Qui saremo portati a utilizzare con molta più insistenza trappole e artifizi vari, sfruttando lo stealth e i nascondigli per cercare di cogliere i nostri compagni alla sprovvista. Le regole di base sono le stesse, ma il risultato è anche più divertente, facendoci creare delle situazioni realmente assurde in compagnia di amici o sconosciuti.
Un altro elemento importante di Requisition VR è la personalizzazione del personaggio. Il nostro alter ego potrà infatti essere personalizzato attraverso una miriade di vestiti, maschere, scarpe e così via, dando vita a un personaggio unico e inimitabile, che potremo portarci dietro sia in single player che in multiplayer. Finalmente un titolo VR che ci permette una personalizzazione di un certo tipo, nonostante vivremo chiaramente tutta l’avventura in prima persona, dagli occhi del suo protagonista.
Siamo infine curiosi di scoprire cosa il team di sviluppo andrà ad aggiungere al gioco durante la sua fase di early access, oltre alle già annunciate nuove location, nuove armi e nuove modalità. Le premesse per un prodotto valido ci sono, aspettiamo di vedere come risponderà la community, e come Arcadia supporterà il progetto.
Requisition VR è un titolo interessante, con tante meccaniche uniche e che potrebbe farsi breccia nel cuore dei videogiocatori che cercano un’esperienza scanzonata e dal sapore sandbox, tuttalpiù da vivere insieme ai propri amici. Se non ne avete mai abbastanza dei giochi con gli zombie tenete d’occhio il titolo di Arcadia, in uscita quest’ottobre in early access!
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