Continua il trend positivo del Rift che nell’appena pubblicato rilevamento hardware di Steam mostra la percentuale record del 46.87%, erodendo parte del Vive (50.16%) e parte del DK2. Cala invece la percentuale dei dispositivi VR rispetto alla base degli iscritti su Steam.
Teniamo conto che questi valori vanno presi con le pinze, in quanto la rilevazione viene lanciata a campione e si accorge del sistema VR solo se effettivamente collegato in quel momento. Nei prossimi mesi lo scenario si farà sicuramente più variegato ed interessante, con l’arrivo di nuovi sistemi SteamVR compatibili.
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Da quando quest’estate l’Oculus ha fatto il bundle a prezzo umano con due telecamere e controller touch… 🙂
Di fatto ha smosso il mercato, costringendo anche HTC ad adeguarsi a beneficio di tutti. A giudicare i sondaggi precedenti, l’effetto del calo del Rift si è spalmato nei mesi a venire, quindi anche il calo del Vive potrebbe dare effetti ritardati nel tempo. Il coniglio comunque non rientrerà nel cappello, oramai lo scontro sarà serrato con rapporti di forza più o meno paritari.
Io credo che nei prossimi mesi l’avvento di nuovi sistemi, con una probabile lotta all’ultimo sangue nella fascia entry level dei Windows Mixed Reality (che paiono comunque decenti, stando ai primi responsi), possa dare un ulteriore spinta a tutto il volano della realtà virtuale.