GIOCATO SU META QUEST 3
Riven, sviluppato da Cyan Worlds, è il remake del celebre gioco del 1997 e seguito di Myst. Questo puzzle game old-school non solo vi farà rivivere i fasti degli enigmi punta e clicca, ma vi trasporterà anche in un mondo ricco di misteri e tutto da esplorare. Disponibile su Meta Quest, PC tramite Steam o GOG, e su Mac tramite App Store, Riven offre un’esperienza immersiva che farà la gioia dei nostalgici e dei nuovi giocatori.
Riven è un piccolo miracolo: Cyan Worlds è riuscita nell’impresa di riportare all’attenzione di un pubblico moderno un titolo che altrimenti si sarebbe perso, proponendo un gioco fedele all’originale ma anche significativamente rinnovato. Se avete giocato al Riven del 1997, proverete sicuramente un senso di nostalgia, ma noterete anche che molti degli enigmi sono stati cambiati, rendendo questa versione un’esperienza completamente nuova.
Dopo una breve sequenza introduttiva, ci troveremo soli senza alcun tipo di aiuto. Gli unici indizi saranno nascosti nell’ambiente di gioco e spesso sembreranno solo ornamenti finché non ne scopriremo l’importanza risolvendo un enigma che li richiede. Questo approccio rende Riven una vera e propria scoperta, un ritorno al passato dove il gioco non offre suggerimenti a schermo o indicatori. Saranno i giocatori a dover trovare la propria strada, risolvendo numerosi enigmi che, pur variando in difficoltà, risultano sempre stimolanti e mai banali.
Tecnicamente, Riven si comporta molto bene su Quest 3, con una buona qualità dei modelli, delle texture e dell’illuminazione, quest’ultima particolarmente evocativa in ambienti chiusi come grotte o stanze. Peccato solo per un leggero effetto pop-in durante gli spostamenti con alcuni mezzi di trasporto e per il caricamento delle texture a volte un po’ lento. Tuttavia, queste sono solo piccole sbavature che non compromettono la qualità complessiva del gioco.
Il comparto audio di Riven è una gioia per le orecchie, con numerose tracce musicali che variano per ogni ambiente visitato, passando da musiche più cupe ad altre più rilassanti.
L’accessibilità è ottima, con numerose opzioni che permettono a chiunque di affrontare il gioco. La localizzazione in italiano per i testi è un ulteriore punto a favore.
Se proprio dobbiamo trovare un difetto a Riven, questo sarebbe legato alla sua natura di punta e clicca anni ’90, con un ritmo di gioco più lento e ragionato ed enigmi che possono tenervi bloccati per giorni prima di trovare la soluzione. Ovviamente, se siete amanti di questo genere, non avrete problemi; anzi, potrebbe diventare il suo più grande punto di forza. Tuttavia, potrebbe risultare un problema per chi non è avvezzo a questa formula, rendendo il titolo non adatto a tutti.
In conclusione, Riven è un gioco meraviglioso, con un mondo tutto da scoprire ed enigmi sempre stimolanti, in grado di regalare al giocatore un autentico senso di scoperta privo di qualsiasi aiuto a schermo. Purtroppo, non è un gioco per tutti, ma per chi ha pazienza e desidera immergersi in un mondo tanto affascinante quanto strano, questo è il gioco perfetto.
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