Pimax ha appena annunciato Pimax Crystal QLED, il suo nuovo visore VR ibrido per PC e stand-alone, creato con un’attenzione particolare alla qualità visiva, consente di raggiungere fino a 42 pixel per grado di campo visivo, ma la definizione dipenderà dal tipo di lenti che decideremo di usare, dato che grazie ad un sistema di lenti facilmente intercambiabili potremo scegliere se privilegiare la nitidezza o il campo visivo (FOV), oltre alla possibilità di correggere fino a 7 diottrie senza necessità di montare lenti aggiuntive, funzionalità utilissima per chi soffre di miopia.
“L’azienda ha deciso di sviluppare visori che definissero un nuovo standard per la nitidezza delle immagini. La caratteristiche combinate di Crystal promettono di offrire un livello di nitidezza mai visto nei dispositivi VR esistenti, pur mantenendo prestazioni di prima categoria”, afferma Robin Weng, fondatore di Pimax.
Le nuove lenti sono asferiche in cristallo, cioè molto diverse dalle fresnel che siamo abituati a trovare nella maggioranza dei visori consumer. Questo tipo di lente aumenta la trasmissione della luce, riduce la dispersione e offre colori più profondi e, a quanto dichiarato, un’immagine priva di distorsioni.
Le lenti in cristallo hanno anche trattamenti antiriflesso (coating) e un filtro per la luce blu, che riduce l’affaticamento oculare. Anche la resistenza ai graffi è di livello superiore rispetto alle lenti in policarbonato. Scegliendo le lenti da 42 PPD il campo visivo sarà di 120 gradi (diagonale), mentre con le lenti da 35 PPD (un valore comunque ancora piuttosto alto) si arriverà a 140 gradi di campo visivo (FOV). La regolazione della distanza interpupillare sarà automatica grazie all’integrazione del tracciamento oculare di Tobii, che sarà usato anche per migliorare le prestazioni del visore.
I display di Pimax Crystal hanno una risoluzione di 2880×2880 per occhio con una frequenza di aggiornamento massima di 160 Hz e utilizzano una combinazione di QLED e Mini-LED per offrire una gamma di colori superiore del 20% rispetto ai display OLED.
Il display include anche un algoritmo HDR per sfruttare l’elevato rapporto di contrasto e lo spazio colore accurato.
Riguardo al tracking, come il fratello maggiore 12K integra 4 telecamere inside-out, con la possibilità di sostituire la mascherina frontale ottenendo così un sistema compatibile Lighthouse (HTC Vive, Valve Index… ) grazie ai sensori integrati. In futuro sono previste altre mascherine frontali, come una che offrirà telecamere più adatte alla mixed reality.
In modalità stand-alone sfrutterà un processore Qualcomm XR2, mentre per la VR da PC si potrà usare un cavo DisplayPort in fibra ottica (senza compressione) o optare per una modalità wireless, scegliendo tra il più comune WiFi 6E (integrato) o il più performante WiGig a 60Ghz, che richiederà un accessorio aggiuntivo da installare nella parte superiore.
Questo modulo WiGig, con tecnologia “anti-interferenza”, consentirà una portata massima di 5 metri e la sua installazione non richiederà alcun software aggiuntivo né alcuna configurazione hardware oltre al collegamento del dispositivo al display
Le spedizioni del Pimax Crystal dovrebbero iniziare nel terzo trimestre 2022, ben prima del 12K QLED, atteso per il quarto trimestre. Il prezzo sarà di 1,899 dollari per il pacchetto che comprenderà il visore, due controller per il tracciamento inside-out e stick analogici, audio integrato Deluxe, una batteria da 6000 Mah e le lenti da 35 PPD (il costo delle lenti da 42 PPD non è stato ancora specificato).
I possessori di altri visori Pimax potranno godere di sconti fino a 200 dollari, con uno sconto minimo di 100 dollari.
Per finire, ecco il video integrale della presentazione.
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