Fin dall’inizio, Vendetta Forever si distingue per la sua semplicità apparente. Il gioco è facile da apprendere ma difficile da padroneggiare. Dopo un breve tutorial, ci si immerge immediatamente nell’azione, esplorando uno dei cinque livelli presenti nella demo. La meccanica principale del gioco, denominata LO-KILL-MOTION, si basa su un ciclo di uccisione del nemico, acquisizione della sua arma e immediato teletrasporto verso di essa. Questa dinamica crea un gameplay estremamente dinamico, ma potrebbe non essere adatta a chi soffre anche lievemente di chinetosi, dato l’intenso movimento e il ritmo rapido.
Da un punto di vista artistico, il gioco purtroppo non brilla. Lo stile visivo risulta generico e poco ispirato, lasciando al giocatore una sensazione di “già visto”. Ovviamente questo non è il solo punto a sfavore del gioco, infatti una delle principali criticità riscontrate riguarda la meccanica di movimento basata sull’acquisizione delle armi nemiche. Ogni nemico ucciso, infatti lascerà cadere un’arma, il problema è che spesso noi nella foga del momento non riusciremo a capire immediatamente di che arma si tratti rendendo il tutto disorientante e frustrante, soprattutto se ci si ritrova con un’arma poco adatta alla situazione. Questa struttura di gioco, che si basa sul trial and error, dove dovremmo provare e riprovare più volte un livello per capire con esattezza quale nemico uccidere in modo da recuperare la miglior arma possibile per proseguire, potrebbe stancare i giocatori dopo poche sessioni. Sarebbe stato utile un sistema che indicasse chiaramente il tipo di arma disponibile, magari con segnali visivi colorati, per facilitare le scelte strategiche.
Dal punto di vista del gameplay, Vendetta Forever riesce comunque a offrire momenti di grande divertimento, specialmente quando si riescono a concatenare combo spettacolari in stile John Wick. La demo su Quest 3 è tecnicamente stabile, senza cali di frame rate, garantendo un’esperienza fluida anche durante le fasi più concitate.
Il nostro primo incontro con Vendetta Forever non è stato del tutto positivo. Sebbene il gioco abbia delle potenzialità, come il gameplay dinamico e l’azione frenetica, questi elementi sono offuscati da un comparto artistico anonimo e da meccaniche di gioco che possono risultare eccessivamente confuse e frustranti. Al momento, l’ultima fatica di nDreams non ci ha impressionato, ma rimaniamo in attesa di vedere come il gioco si evolverà fino al lancio definitivo.
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