Le LightGun hanno sempre avuto un posto speciale nel mio cuore di videogiocatore, già dalla tenera età di sei anni, quando per la prima volta giocai sul televisore di casa a Duck Hunt ed è proprio per questo motivo che, avviando On Point di Actuator Digital per la prima volta, mi sono sentito di nuovo come quel bambino di un tempo.
All’inizio del gioco, ci viene chiesto di scegliere tra tre livelli di difficoltà: Allenamento, Normale e Difficile. Una volta fatta la nostra scelta, affronteremo, armati della nostra fidata pistola, una serie di minigiochi. Avremo a disposizione tre vite, e quando queste saranno esaurite, arriverà il classico “game over” che azzererà il nostro punteggio. Se invece riusciremo a completare tutte le sfide, potremo inserire le nostre iniziali nella classifica, sia locale che globale, e dimostrare al mondo intero la nostra abilità nel tiro.
Tecnicamente, il gioco si presenta con uno stile low poly molto piacevole, che conferisce un leggero sapore retrò. L’atmosfera ricorda quella di un enorme Luna Park, tipico delle sagre di paese, dove le sfide si affrontano con la spensieratezza che solo questi eventi estivi sanno regalare. Ogni partita dura poco più di qualche minuto, rendendo il gioco perfetto per brevi sessioni di gioco, ideale per chi ha poco tempo a disposizione. Lo shooting è soddisfacente, con i colpi che sembrano un po’ teleguidati, come se ci fosse una sorta di target invisibile che rende il tutto meno ostico, ma che riesce a rendere il tutto divertente ed appagante.
Tuttavia, On Point presenta alcune problematiche che, sebbene attualmente pesino sull’esperienza, potrebbero essere risolte una volta che il gioco uscirà dalla fase di early access. La prima è l’assenza di una modalità multiplayer, che sarebbe stata fondamentale per aumentare il grado di sfida e la competizione con altri giocatori. La seconda è la mancanza di qualsiasi tipo di sbloccabile o ricompensa, elementi che avrebbero potuto incrementare la longevità di un titolo che, altrimenti, esaurisce tutto quello che ha da offrire nel giro di un’oretta.
In conclusione, On Point è un gioco divertente che saprà conquistare i cuori di chi ha vissuto l’epoca d’oro delle LightGun. Tuttavia, attualmente soffre di una bassa rigiocabilità dovuta alla mancanza di una modalità multiplayer e di obiettivi da raggiungere. Sebbene si tratti di una early access, il gioco viene venduto a prezzo pieno, un costo che potrebbe sembrare troppo elevato rispetto a quanto offre al momento. Il consiglio, dunque, è di aspettare che arrivi alla sua versione definitiva.
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