Giocato con Meta Quest 2 in Air Link su PC
Serious Sam è stato, all’inizio degli anni duemila, uno di quei pochi sparatutto 3D capaci di entrare subito nell’immaginario collettivo. Il primo titolo di Croteam non era un gran gioco: il level design era estremamente elementare, la longevità bassa e mancava totalmente di varietà. Tuttavia, il primo Serious Sam – rinominato poi Serious Sam: The First Encounter – presentava anche una grafica eccezionale, un protagonista cheesy ma carismatico e una quantità di mostri a schermo mai vista dentro a un videogioco. In VR abbiamo avuto modo di giocare un’avventura esclusiva per i nostri caschetti, ovvero The Last Hope, ma anche la riproposizione uno a uno dei primi tre capitoli della saga, che arrivano in VR con il supporto a tutti i visori, e che ci fanno rivivere quelle stesse, indimenticabili, avventure. Partiamo oggi con la recensione del primo capitolo, e vediamo sia se è invecchiato bene, sia se l’adattamento in VR ha avuto senso.
Partiamo dal problema più ovvio di tutti: la velocità del gameplay. Serious Sam: The First Encounter, così come i capitoli successivi, è un gioco velocissimo, che ha le sue radici nell’arena shooter più muscolare. Vien da sé che la realtà virtuale non è propriamente il luogo più adatto a lui, tanto che chi soffre di motion sickness dovrebbe starne sinceramente alla larga. È tutto molto personalizzabile, e in Croteam è stato fatto un ottimo lavoro di adattamento generale, ma il materiale di partenza ha poco a che spartire con la realtà virtuale, ed è evidente fin da subito la sua natura di porting, anche solo dagli elementi legati al locomotion. Poco male, chi non soffre di motion sickness – come il sottoscritto – può comunque buttarsi nella mischia di questo pazzo FPS, tra kamikaze urlanti e scorpioni giganti ricoperti di mitragliatori.
Il feeling dello shooting è ancora quello di un tempo: casinaro, velocissimo, frastornante. Sparare dentro a Serious Sam è ancora oggi una gioia, anche in realtà virtuale, grazie al numero spropositato di armi, un gunplay dritto e secco e – soprattutto – una quantità di nemici spaventosa. Il mondo di Serious Sam è infatti zeppo di creature ostili, che si palesano attraverso una quantità mai vista, e forse rivista, all’interno di un videogioco dello stesso stampo. Ci sono momenti in cui saremo letteralmente accerchiati da decine, se non centinaia, di mostri assetati di sangue, tanto che non sarà propriamente semplice salvarci la pelle in più di un’occasione. Questo ci porta al secondo problema del gioco.
Serious Sam: The First Encounter era già un gioco piuttosto difficile, che diventa quasi impossibile in alcune sezioni nella sua riedizione VR. Questo perché non sarà esattamente una passeggiata giostrarci tra il movimento, la scelta della bocca da fuoco, e le sparatorie che dovremo seguire con il nostro sguardo, girandoci a una velocità sovraumana per riuscire a tenere a bada tutto ciò che si muove a schermo. Fortunatamente, Croteam ha pensato a un paio di meccaniche che riescono a ribilanciare un filo la difficoltà.
La prima è la possibilità di fermare il tempo per selezionare, attraverso la ruota delle armi, la bocca da fuoco più adatta all’esigenza del momento, aggiungendo quasi un pizzico di strategia a un titolo che è sempre stato tra i più ignoranti della storia del medium. La seconda è la possibilità invece, sempre attraverso il rallentamento del tempo, di salvare la partita selezionando uno slot al volo, come fosse la pressione di F5 in un FPS su computer. Questo rende la progressione molto meno frustante, e che poteva rischiare, come nel recente Doom 3: VR Edition, di andare a perdere ritmo a causa di un’entrata e un’uscita dal menù costante nei momenti più ostici del gioco. Attraverso queste due piccole accortezze il gioco, tutto sommato, si adatta in modo dignitoso.
Rimangono poi i problemi dell’opera originale, e su quelli c’è poco da fare. Il level design ci butta sempre dentro a mappe quadrate gigantesche o lunghi corridoi vuoti, le location sono sempre le stesse, e la varietà di situazioni si limita a far spawnare centinaia di mostri intorno a noi, con qualche brevissimo puzzle ambientale di dubbia fattura. Questo, nonostante una longevità di circa tre, quattro ore, porta a una noia abbastanza importante già a metà dell’avventura, tanto che alla fine del gioco ci sembrerà di aver passato almeno dieci ore in sua compagnia.
Ottimo invece l’impatto grafico. Chiaramente parliamo di un motore che è stato semplicemente tirato a lucido, e che ha già subito una remastered una decina abbondante di anni fa, ma il risultato è comunque piacevole. Siamo dalle parti di Resident Evil 4 VR, ovvero un prodotto di qualche generazione fa a livello di shader e illuminazione, ma pulitissimo e cristallino da tutti gli altri punti di vista. Oltretutto, i modelli nemici sono invecchiati abbastanza bene, e le armi fanno ancora oggi la loro sporca figura. Da citare poi uno skybox meraviglioso, che è sempre stato uno dei fiori all’occhiello della saga di Croteam, e che risulta qui ancora più bello da osservare, mentre qua e là saltano pezzi di mostro e sangue alieno.
Da segnalare infine la possibilità di giocare l’intera avventura in compagnia di altre quindici persone, dando vita a un casino clamoroso, che tuttavia si presta ancora meno al mondo VR. Disponibili anche varie modalità competitive, sempre online, ma chiaramente – oramai – i server sono mezzi vuoti.
Serious Sam VR: The First Encounter è la riproposizione pedissequa di un classico del passato, che non si adatta particolarmente – ahimè – al nostro linguaggio. Fortunatamente, un porting fatto con tutti i crismi del caso riesce a rendere l’esperienza quantomeno godibile, e l’aggiunta dello slow motion salva una difficoltà che sarebbe stata altrimenti impresentabile. Se avete sempre amato la prima avventura di Sam e non soffrite di motion sickness giocateci serenamente, vi farà innamorare come aveva fatto a suo tempo su PC. Se, al contrario, non avete mai provato il classico di Croteam, forse, è il caso di partire da un altro capitolo della saga, a meno di non trovarlo in forte sconto.
Serious Sam VR: The First Encounter è disponibile dal 20 marzo 2017 su Steam al prezzo di 36,99€.
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