Giocato su Oculus Quest 2 in Air Link
Forse non tutti sanno che Demeo non è stato il primo titolo VR ad aver lavorato sulle meccaniche proprie di Dungeon & Dragons. Se l’opera di Resolution ha sfruttato le regole del famoso gioco da tavolo in multiplayer, Table of Tales: The Crooked Crown l’aveva fatto ben prima di lui attraverso un’avventura single player esclusiva per Playstation VR. Il titolo di Tin Man Games presentava un livello qualitativo piuttosto alto, anche per gli standard del visore di Sony, ma è passato un po’ in sordina a causa di prodotti più rumorosi usciti nello stesso periodo. Oggi Table of Tales arriva anche su PCVR, con un’edizione che ogni appassionato di giochi di ruolo dovrebbe assolutamente tenere in considerazione.
L’incipit dell’avventura sfrutta le classiche premesse del racconto di stampo ruolistico: un gruppo di eroi, un grande compromesso, un lungo viaggio per ripulire il proprio nome. Table of Tales sembra un po’ lo zibaldone di tutto ciò che abbiamo imparato ad amare nel genere, e lavora su bit narrativi che abbiamo già visto in prodotti come Dishonored, The Witcher 2 e molti altri. La grande differenza, però, è che in questo caso gran parte delle scelte che andranno a influenzare pesantemente la storia non saranno già state prese dagli sceneggiatori e dalle sceneggiatrici dell’opera di Tin Man Games, ma verranno bensì prese dal giocatore stesso. Questo vi porterà a dover abbandonare – ad esempio – uno degli eroi durante le primissime battute di gioco; o, ancora, a decidere quale percorso far fare ai nostri avventurieri tra le isole che compongono la mappa. Nonostante le limitazioni, Table of Tales riesce a restituire in buona parte quello che dovrebbe restituire un gioco di ruolo da tavolo, e non solo grazie alla sua buona sceneggiatura.
Sul fronte puramente ludico, ci troviamo infatti di fronte ad un prodotto squisitamente a turni, in cui muovere le pedine dei nostri personaggi su una sorta di scacchiera che andrà a decretare quante azioni potremo ancora fare, a seconda della distanza dei nostri passaggi. Le azioni dovranno essere compiute esclusivamente attraverso un mazzo di carte proprio della classe che stiamo comandando, decidendo se agire in termini offensivi, difensivi, e molto altro ancora. Con quattro punti azione iniziali, potremo quindi decidere di muovere la nostra pedina di un paio di blocchi, eseguire un attacco e curarci quanto basta, prima di passare il turno agli altri protagonisti, e infine ai nostri nemici.
Questi ultimi non ci penseranno due volte prima di farci la pelle, tanto che Table of Tales non è esattamente un titolo facilissimo. Se le meccaniche, per quanto concettualmente complesse, risultano invece estremamente accessibili dopo una manciata di minuti, la difficoltà degli scontri non lascia scampo ai meno avvezzi al genere, e sarà necessario ragionare a lungo sulle mosse da effettuare, prima di incappare in uno spiacevole game over.
In ogni caso, il gameplay del titolo di Tin Man Games riesce a risultare effettivamente millimetrico; mai troppo profondo, ma interessante quanto basta per spronarci con una certa insistenza nell’arrivare ai titoli di coda, dopo i quali avremo la possibilità di rincominciare l’avventura, provando strade e approcci differenti. Nonostante il prodotto si possa infatti chiudere in circa tre ore, la rigiocabilità di Table of Tales risulta inaspettatamente alta, e potrebbe tenervi impegnati per almeno un altro paio di run, prima di vedere tutto quello che il titolo ha effettivamente da offrire.
In un titolo di stampo così spiccatamente ruolistico, l’atmosfera gioca poi un ruolo particolarmente fondamentale. Table of Tales fa centro anche qui, grazie a un impianto tecnico furbo e intelligente, che vi piazza di fronte a un tavolo da gioco in continuo mutamento, che offre scorci e setup ambientali a tratti entusiasmanti. Vedere la mappa che cambia di fronte a noi è effettivamente una grande trovata, e viene sfruttata qui al massimo delle sue possibilità.
A farci compagnia nella nostra avventura ci sarà poi un piccolo pappagallo viola che andrà a farsi sia narratore, che interprete dei personaggi della storia, e che calza a pennello con l’estetica di riferimento. Il raffinato doppiaggio di Julie-Ann Dean chiude poi un quadretto stilistico che non ha nulla da invidiare alle produzioni tripla A più in voga del momento, e che ci restituisce finalmente – anche in VR – un’interpretazione degna di nota.
Se vogliamo guardare il pelo nell’uovo, è anche vero che dal passaggio da PSVR a PC non sono stati fatti grossi passi avanti. Tolta una risoluzione più definita, che si lascia giocare meravigliosamente anche attraverso il pannello di Oculus Quest 2 in air link, il prodotto di Tin Man Games mantiene inalterato sia il contenuto, che gli elementi di contorno. I controller, ad esempio, rimangono della stessa forma dei Playstation Move, risultando un po’ destabilizzanti se paragonati alla forma dei controller dei visori PC, e la necessità di rimanere fissi verso una sola direzione svela la matrice a centottanta gradi propria dell’ecosistema di Sony. Anche la mancanza dei sottotitoli in italiano potrebbe frenare qualcuno, poiché – senza una buona conoscenza dell’inglese – andreste a perdervi praticamente tutto il racconto, che per quanto è oltretutto verboso, potrebbe scoraggiare anche per una mera questione di ritmo.
Da segnalare infine, che Table of Tales può essere giocato anche su schermi tradizionali senza il supporto alla realtà virtuale, che rende di conseguenza il titolo di Tin Man Games meno avvincente e interessante.
Table of Tales: The Crooked Crown è un ottimo esempio di come portare un prodotto dal gusto di Dungeons & Dragons in realtà virtuale, specialmente nell’ottica delle avventure in singolo giocatore. Se siete appassionati di giochi di ruolo, avete amato Demeo e non vedete l’ora di assistere a una bella storia, il prodotto di Tin Games farà sicuramente al caso vostro, anche grazie a un prezzo onestissimo di circa venti euro. Ora, aspettiamo soltanto che arrivi anche su Oculus Quest.
Table of Tales: The Crooked Crown è disponibile dal 16 aprile 2019 su Playstation VR e dal 15 settembre 2021 su Steam al prezo di 20,99€.
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