Giocato su PlayStation VR2
Quanti ne abbiamo visti, ormai, di roguelite in realtà virtuale? E, diciamoci la verità, quanti possono permettersi di sfiorare il livello raggiunto da The Light Brigade o In Death? Quasi nessuno, tanto che quasi tutti gli esponenti dello stesso genere, a pochi giorni dal lancio, finiscono dritti dritti nel dimenticatoio. Well Told, studio indipendente composto da una quindicina di persone, ci prova però con il suo The Foglands, disponibile da oggi su PlayStation VR2, Meta Quest e in arrivo prossimamente su PCVR.
In The Foglands interpretiamo un runner: una sorta di esploratore del sottosuolo che viene attaccato, e ucciso, da una creatura gigantesca che vive in quegli spazi. Viene risvegliato da una sorta di demone, che gli assicura la vita eterna in cambio dell’uccisione della creatura che l’ha eliminato. Ma quali sono le vere intenzioni di questo misterioso personaggio? The Foglands parte da questo presupposto per farci esplorare una serie di livelli zeppi di banditi e creature mostruose, in compagnia di un armamentario che potremo sviluppare ogni qual volta torneremo al nostro hub, e dandoci la possibilità di potenziarci durante ogni singola run, attraverso delle carte abilità.
Il titolo di Well Told non si distanzia nemmeno un po’ da ciò a cui siamo abituati nell’ambito del rogue-lite, se non per un elemento story driven decisamente più insistito, e dei personaggi caratterizzati in modo piuttosto simpatico, specialmente rispetto alla media delle produzioni analoghe. Anche sul fronte stilistico, The Foglands, prova a restituirci un immaginario più originale della media, e di questo gliene va dato atto.
Purtroppo, questi sono gli unici elementi validi di un prodotto estremamente grezzo, poco soddisfacente e noioso come pochi, nel suo stesso genere. Mi spiace quasi parlare dei lati negativi di The Foglands, perché sì vede che lì sotto c’è qualcosa, che quel gameloop poteva funzionare, se solo ci avessero lavorato per più tempo, o attraverso mani più capaci nel trattare la realtà virtuale. L’idea di entrare, trovare risorse, rispedirle in superficie e continuare a scavare fino a incontrare la nostra morte funziona, ma è l’esecuzione a lasciare parecchio a desiderare.
Lo shooting – ad esempio – è estremamente insoddisfacente, sia per quanto concerne il feeling dei colpi, sia per quanto riguarda la fisica dei nemici. Questi ultimi, poi, sono dotati di un’intelligenza artificiale estremamente insufficiente, e tendono spesso a incastrarsi, darci le spalle o bloccarsi definitivamente in attesa della loro stessa morte. Il level design è poi semplicistico, piatto, poco ispirato; diviso, il più delle volte, in due o tre piccole stanze che si differenziano tra loro soltanto sul fronte stilistico, e mai nell’approccio di gioco. Poco soddisfacenti anche i potenziamenti, tra l’altro discretamente sbilanciati nella quantità di materiali necessari a potenziarsi, così come sono sbilanciati i boss: difficili soltanto nel loro essere spugne, e che non ci restituiscono – anche qui – approcci particolarmente vari negli scontri.
Da citare anche la possibilità di giocare al titolo di Well Told in flat, attraverso una versione già inclusa nell’edizione VR. Inutile dire che in questo caso il gioco non solo non migliora, ma riesce – se possibile – a rendere lo shooting ancora più piatto e privo di personalità. Lodevole, però, lo sforzo nell’aver inserito i sottotitoli in italiano, anche se – a conti fatti – preferisco decisamente cinquanta ore di The Light Brigade in russo, che dieci ore di The Foglands nella mia stessa lingua.
The Foglands è semplicemente un gioco bruttino, con nulla da dire, e che sbaglia un po’ tutto quello che può sbagliare un rogue-lite basato sullo stesso game loop. È tecnicamente arretrato, pieno di bug, poco divertente. Ha giusto un po’ di personalità sul fronte stilistico e il coraggio di inserire una narrativa più o meno complessa in un genere che l’ha sempre messa da parte, ma, per il resto, non vale nemmeno la metà degli esponenti migliori dello stesso genere.
The Foglands è disponibile dal 31 ottobre 2023 su PlayStation VR2 e Meta Quest.
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