L’esordio dei coreani AUTOSAVE punta chiaramente all’horror di matrice orientale, presentando una breve avventura in realtà virtuale che fa perno sull’atmosfera e su una direzione artistica molto personale, promettendo enigmi, incontri con presenze sovrannaturali e balzi sulla sedia. Saranno riusciti a mantenere le aspettative? No.
The Road to Hades è quello che generalmente viene definito un gioco brutto.
In VR ne abbiamo oramai visti parecchi, ma generalmente i problemi che dimostrano sono legati a meccaniche di gameplay poco felici, scarsità di contenuti, un impatto visivo squallido e mancanza di basi in generale. Qui i problemi si muovono attraverso strade differenti, perché nonostante l’idea di partenza sia dignitosa, il più grosso problema di The Road to Hades è l’orrenda realizzazione tecnica.
Fin dal principio c’è qualcosa che non torna: l’immagine dell’occhio destro e dell’occhio sinistro spesso non coincidono pienamente e presentano una distanza diversa da quella standard. Questo porta a un gran mal di testa dopo appena due minuti dall’inizio dell’avventura con conseguente voglia di spegnere tutto e disinstallare per sempre. Come se non bastasse poi l’ottimizzazione generale è molto lontana dall’essere anche solo accettabile, con grossi cali di framerate, pop-up di luci e modelli, spostamenti automatici del personaggio e crash improvvisi che portano al riavvio.
Per quanto riguarda il gioco vero e proprio, si tratta di un’avventura horror breve in cui dovremo risolvere dei puzzle semplici ma poco chiari nell’esposizione, attraverso una serie di livelli effettivamente curati dal punto di vista dell’atmosfera. Purtroppo però, una buona gestione delle luci, dei modelli decenti e un paio di jumpscare azzeccati non bastano a risollevare un prodotto che proprio non ce la fa da tutti gli altri punti di vista.
Vista la natura immersiva propria della VR il titolo potrebbe comunque far paura a un certo tipo di utenza, grazie ad alcuni brevi momenti che sono concettualmente pensati bene, ma la frustrazione data dall’inesperienza del team tenderà ad annebbiare qualunque sensazione di tensione molto in fretta.
Il titolo non si presenta oltretutto nemmeno come un early-access, quando sembra di giocare alla versione 0.1 di un’alpha. Il prezzo ridicolo di 14,99€ chiude un quadretto davvero poco felice che sia i giocatori VR che gli amanti dell’horror farebbero bene a dimenticare.
The Road to Hades è un titolo curato solo in alcuni elementi visivi e che se costasse 2€ e fosse ben ottimizzato sarebbe forse un’esperienza simpatica per passare la mezz’ora che serve a concluderla. Così com’è, l’esordio di AUTOSAVE si accumula a quella lunga lista di titoli VR da evitare come la peste e che rischiano di rovinare, almeno a breve termine, il mercato VR.
The Road to Hades è disponibile dal 12 Aprile 2018 su Steam, compatibile con HTC Vive e Oculus Rift.
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ottima recensione come sempre..