Giocato su PlayStation VR2
Sono ormai anni che parte della community VR chiede a gran voce giochi complessi, stratificati, profondi come la loro controparte flat. Poi, puntualmente, questi giochi escono e vengono dimenticati dopo pochi giorni. Il perché è molto semplice: la VR contemporanea ha bisogno di immediatezza, velocità, semplicità nell’approccio. Quando mi ritrovo davanti a un gioco che rispetta tutte queste caratteristiche – nel contesto della realtà virtuale – so di trovarmi di fronte a un prodotto di grande valore. Toss! è uno di questi titoli, che stupisce e appassiona proprio in virtù della sua filosofia “easy to learn, hard to master”.
Toss! è un gioco di corse, un platform, un puzzle game, un videogioco a punteggi. È un po’ quello che abbiamo visto l’anno scorso con quell’opera eccezionale che è White Neon: un titolo in cui correre a più non posso per cercare di chiudere il livello nel minor tempo possibile. Nel titolo di Agera Games, e pubblicato da Vertigo Games, interpretiamo una scimmia che cade su un pianeta alieno, e che ha bisogno di recuperare tutte le parti della sua nave per ritornare a casa. Per farlo dovrà attraversare un’ottantina di livelli divisi tra dieci biomi differenti, ognuno dei quali gli farà ottenere un pezzo della sua astronave. Per finire i livelli, il nostro alter-ego dovrà semplicemente arrampicarsi a tronchi, tubi e piattaforme per raggiungere l’estremità opposta rispetto al punto di spawn, tentando anche di completare alcuni obiettivi secondari.
Esattamente come succede in un titolo come Super Mario, in Toss! potremo concentraci soltanto sull’arrivo a destinazione, ma potremo anche cercare di battere i tempi prestabiliti, o di raccogliere tutte le banane sparse per il mondo di gioco, come fossero le stelle del sopracitato capolavoro Nintendo.
Ed è proprio a Nintendo che il titolo pubblicato da Vertigo Games si ispira nel suo design: un design asciutto ma pulito e divertente, basato sulla reiterazione di gesti e meccanismi che riusciamo a interiorizzare con gran facilità, ma che ci risulterà davvero complesso raffinare come si deve. Ci sono livelli in cui, a una prima occhiata, raccogliere tutte le banane sembrerà una sfida letteralmente impossibile, mentre con un po’ di pazienza, strategia e abilità manuale, riusciremo a compiere delle imprese capaci di restituirci una soddisfazione non da poco.
Stilisticamente, poi, Toss! presenta una direzione artistica davvero favolosa, forse più vicina a prodotti Sega come Super Monkey Ball, che all’estetica Nintendo, ma comunque in grado di restituirci una personalità unica e irresistibile. Gli fa compagnia un’ottima colonna sonora e un lavoro sui sound effects che si muove di pari passo alla qualità dei diversi temi che accompagnano i biomi.
Fosse stato perfetto, Toss! sarebbe serenamente stato uno dei grandi imperdibili della realtà virtuale. Ahimè, il titolo di Agera Games non presenta però un level design così millimetrico come è capace a fare – forse – soltanto la grande N. Con una meccanica così soddisfacente c’era bisogno di una serie di livelli perfetti, calibrati al centimetro, che non portassero mai a frustrazione, nemmeno per un momento. Toss! riesce in buona parte a restituire un feeling vicino alle produzioni first party più raffinate che abbiamo visto su Nintendo Switch in questi anni, ma ogni tanto sbrodola, proponendo troppe variazioni sul tema, non sempre a fuoco. È lodevole il fatto che in quel di Agera Games si siano sforzati di trovare una meccanica unica per ogni macro-mondo, il problema è che non tutte le meccaniche risultano soddisfacenti e rifinite allo stesso modo, e il risultato è che se al primo livello di un bioma un sistema non vi piace, rischia sinceramente di allontanarvi in tempo zero.
Un esempio perfetto è la meccanica del rimbalzo sulle piattaforme, di cui non si riesce a capire mai fino in fondo il grado di spinta, la giusta velocità di arrivo e tutti quegli elementi necessari a rendere soddisfacente una meccanica. Stessa cosa per i venti che vi trasportano con più forza da una parte all’altra dei livelli, e altri sistemi analoghi che vi invito a scoprire in prima persona. Sono difetti che rompono in parte un’esperienza che poteva ambire serenamente all’eccellenza, se solo fosse stata supervisionata da un team più esperto nel contesto del platforming.
Ci rimane comunque un prodotto che quando funziona è davvero molto, molto divertente, e che prova quantomeno a inventarsi qualcosa di nuovo dentro a un linguaggio che sembra stia perdendo un po’ la bussola rispetto a cosa dovrebbe fare, anche a causa di una community che – plausibilmente – deciderà di tralasciare un prodotto valido com’è questo, per cercare magari l’ennesimo, impresentabile, Green Hell VR.
Proseguendo nel gioco, comunque, potrete anche sbloccare polsini per la vostra scimmia, e modificatori che rendono – paradossalmente – la meccanica principale anche più divertente, restituendovi ore e ore di divertimento, in attesa di sbloccare tutti i collezionabili.
Toss! è un gran bel platform, capace di sfruttare la realtà virtuale e i movimenti nel nostro spazio di gioco come dovrebbero fare tutti i prodotti VR. Purtroppo, un level design non sempre centrato e un paio di meccaniche più deboli di altre non lo rendono un vero imperdibile per chiunque, ma chi è appassionato di prodotti di questo tipo dovrebbe sinceramente dargli una chance, che sia su PlayStation VR2, Quest 2 o sul proprio PC.
Toss! è disponibile dal 7 settembre 2023 su Steam, Quest 2 e PlayStation VR2.
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