Il racconto di una madre e una figlia, che hanno basato alcune delle scelte della propria vita su uno scontro tenero e infantile sul gioco della carta, forbice sasso. Attraverso l’hand tracking di Quest 2, e nei panni della donna più giovane, dovrete quindi sfidare vostra madre per evitare di lavare i piatti, per andare a quella festa che potreste perdervi per sempre, o per fare preparare il tè a fine giornata.
Un’idea semplicissima, uno stile efficace e un utilizzo consapevole dell’hand tracking, non riescono comunque a elevare l’opera di Alex Rhul a qualcosa di più di quello che è: una storia simpatica ma un po’ facilona, che non racconta niente, e che può essere tra l’altro scambiata facilmente per una tesi problematica. La morale sulla necessità di affidare qualcosa alla fortuna, sebbene si parli di compiti superficiali, può avvicinarsi a un’idea pericolosamente assimilabile al gioco d’azzardo; e nonostante il tema cerchi in qualche modo di dire il contrario, ciò che si evince alla fine dei sette minuti di Rock paper Scissors non è esattamente chiaro.
Un racconto che avrebbe necessitato di una chiusura più arguta per essere preso per qualcosa in più rispetto a ciò che si dimostra essere alla fine della visione.
Iscrivetevi al nostro canale Discord per restare sempre aggiornati sulle ultime novità e stare in compagni di appassionati come voi!
Link: Gruppo VR-ITALIA