Apple presenta il suo nuovo visore AR Vision Pro, che ricorda un po’ una maschera da sci. Il dispositivo offre interazioni vocali e gestuali, con una Digital Crown simile a quella presente su Apple Watch. Si nota la presenza di un cavo per il battery pack.
Un elemento interessante è che il visore è “cieco”, ma riproduce gli occhi dell’utente verso l’esterno utilizzando la tecnologia EyeSight. Sulla parte inferiore dello schermo sono presenti almeno quattro videocamere (due per occhio).
Apple ha sviluppato visionOS, un nuovo sistema operativo dedicato a questa particolare forma di interazione, introducendo diverse novità rispetto ai concorrenti come Meta e HTC. Ad esempio, una volta indossato il visore, la prima cosa che si osserva è l’ambiente circostante; successivamente, le app si popolano nello spazio virtuale, reagendo alla luce e proiettando ombre. Sarà presente anche un App Store, con Adobe e Microsoft tra i primi partner.
Le finestre e le app possono essere spostate nell’ambiente “virtuale”, consentendo agli utenti di proiettare le app nel mondo reale. La Digital Crown consente di passare dal mondo reale a quello virtuale. È possibile posizionare le finestre in modo tridimensionale, come ad esempio estrarre un oggetto 3D da un allegato di un’email o un messaggio e posizionarlo virtualmente sulla scrivania.
È interessante notare che Apple ha scelto di non produrre un controller fisico dedicato, ma di sfruttare il controllo tramite occhi e mani. Tuttavia, il visore può essere collegato ad altri dispositivi tramite Bluetooth, inclusi i Mac, tastiere, mouse e trackpad.
Apple ha dimostrato diverse esperienze e funzionalità interessanti, sia proprietarie che in collaborazione con partner. Ad esempio, la fotocamera 3D consentirà di creare video e foto tridimensionali a 180° con audio spaziale. Disney Plus sarà disponibile su Vision Pro fin dal primo giorno, e il visore sarà compatibile con oltre 100 titoli di Apple Arcade.
Il display esterno utilizza un OLED curvo con lenti e riflessi per garantire la corretta prospettiva agli osservatori. Sotto al display, sono presenti videocamere laterali, un illuminatore IR, una videocamera per il tracking delle mani, una videocamera TrueDepth e una videocamera principale. Al centro, si trova uno scanner LiDAR.
Apple ha introdotto un nuovo sistema di autenticazione biometrica chiamato Optic ID, che utilizza uno scanner dell’iride. L’azienda assicura che le informazioni relative al tracciamento degli sguardi rimarranno private e non saranno tracciate dai produttori.
Il prezzo di Apple Vision Pro sarà di 3.499 dollari e le vendite inizieranno all’inizio dell’anno prossimo, ma solo negli Stati Uniti. Sarà possibile provare il visore personalizzato presso gli Apple Store. Altri paesi verranno inclusi nel corso dei prossimi mesi.
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