Zen Universe – recensione e video recensione della versione Early Access (PCVR)

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Giocato su Oculus Rift S

Zen Universe è un prodotto estremamente affascinante, per lo più su carta. Lo studio Bulgaro ZenArt VR – composto da competenti sviluppatori da tutto il mondo – decide di investire tutte le proprie forze nella produzione di un software a metà tra un’esperienza contemplativa ed un prodotto culturale. In Zen Universe potremo liberamente muoverci attraverso quattro differenti location riprodotte grazie alla fotogrammetria, e quindi realizzate con una cura maniacale, dandoci l’impressione di essere fisicamente in loco ad esplorarle. Oltretutto, il software ci permette anche di ascoltare alcune nozioni e note storiche, che arricchiscono il valore educativo del prodotto; ma purtroppo la strada da fare è ancora tanta.

È innegabile come muoversi per le rocce di Belogradchik o per una ricostruzione fedele ed imponente di un antico tempio greco sia di fatto un’esperienza maestosa. Questo perché i ragazzi di ZenVR si sono chiaramente sforzati al limite delle loro capacità per ricostruire fedelmente le loro riproduzioni, offrendo un impatto estetico che ha pochi eguali nel mercato VR indipendente.

Il grosso problema non è quindi la ricostruzione delle ambientazioni, che rimane di gran valore, ma l’utilizzo della realtà virtuale nei sopracitati contesti. Il difetto che salta subito all’occhio è l’implementazione del movimento, poiché quello fluido ci costringerà spesso ad incastrarci e tenderà ad una velocità irrealistica; mentre il teleport risulta mal gestito soprattutto nel riconoscimento delle superfici. In una produzione di questo tipo, un movimento a nodi sarebbe stato estremamente funzionale, sia per portarci nei punti esatti in cui gli scorci raggiungono il loro punto più alto, sia per risultare inclusivo per tutti.

Quest’ultimo punto sottolinea infatti come Zen Universe sia un prodotto che potrebbe fare facilmente un suo percorso nei contesti educational, facendo scoprire a bambini e ragazzi la bellezza di una storia che – troppo spesso – risulta poco stimolante sui banchi di scuola. Le note storiche sono, a tal proposito, contenute ma ben ritmate, e contribuiscono a rafforzare il valore che questo tipo di operazioni si merita.

Non manca poi un elemento di gamification, poiché potremo sia interagire con alcuni oggetti per osservarli nel dettaglio, sia assistere ad una piccola storia in compagnia di Zeus. Durante quest’ultima ci verrà proposto un quiz sulla mitologia greca, che potremo superare soltanto osservando attentamente l’ambiente circostante e leggendo le note storiche, e che ci porterà a sperimentare i poteri del Dio del tuono all’interno del suo mondo.

Nonostante l’ottimo impatto estetico, Zen Universe non manca poi di alcune problematiche tecniche. Sul fronte puramente grafico, non sono ancora presenti opzioni di alcun tipo, motivo per cui anche sulle configurazioni top di gamma potreste riscontrare del fastidioso stuttering, oltre ad un popup di alcune texture e modelli poligonali che spunteranno fuori un po’ a casaccio sulle lunghe distanze. Bug e glitch completano poi un pacchetto che ha seriamente bisogno di alcune rifiniture, oltre che elementi molto più semplici ed incomprensibilmente non presenti come i menù a comparsa.

È vero che un prodotto in early access non è un prodotto completo, ma almeno avere un software funzionante sembra il minimo.

A proposito di EA, ad oggi Zen Universe viene lanciato soltanto con i primi due livelli, ovvero la Bulgaria ed il tempio greco. Col tempo verranno aggiunti altri due livelli ambientati nei Caraibi; uno più vicino all’esplorazione pura, ed un altro nel quale dovremo competere in una caccia al tesoro.

Il prezzo è uno degli elementi più incomprensibili del pacchetto, poiché il titolo viene venduto a venticinque euro nella sua versione EA e verrà venduto a cinquanta euro nella sua versione completa. Mi permetto di dire che il costo del prodotto risulta decisamente fuori mercato, e difficilmente troverà una fascia d’utenza pronta a spendere i soldi richiesti per provarlo, anche a causa della scarsità di contenuti.

Chiudo come ho iniziato: Zen Universe è un prodotto molto affascinante, per lo più su carta. L’idea di far immergere l’utente in ambienti reali ricostruiti nei più minimi dettagli è senza dubbio vincente, ma l’implementazione della realtà virtuale lascia decisamente a desiderare. È vero che dal lancio in early acces alla full release potrebbero cambiare molte cose, specialmente sul fronte tecnico e sulle rifiniture, ma questo lancio anticipato frena un po’ l’entusiasmo per un prodotto che potrebbe dire molto di più sul campo educational. Un prezzo decisamente troppo elevato conferma poi una difficoltà oggettiva nel consigliare il prodotto, che sarebbe stato interessante sperimentare soltanto nell’ordine della decina d’euro; ma è anche comprensibile come lavorare sulla fotogrammetria sia uno sforzo produttivo enorme, che – purtroppo – non ha portato ai risultati sperati. Almeno, per ora.

Zen Universe è disponibile dal 12 Maggio 2020 in Early Access su Steam al prezzo di 24,99€, compatibile con HTC Vive ed Oculus Rift.

 




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