Valve Index come sappiamo è uno dei visori più costosi ma anche tecnologicamente più avanzati disponibili sul mercato. In particolare gli Index controller rappresentano il meglio per chi cerca la massima interattività nell’ambiente virtuale, ma fanno schizzare il prezzo del pacchetto Index ben sopra i 1000 euro.
Il Covid inoltre ha causato una carenza di approvvigionamenti molto frequente. Lo stesso Gabe Newell ha recentemente dichiarato questo in un’intervista:
“In realtà abbiamo componenti prodotti a Wuhan e quando imposti le linee di produzione non ti viene in mente che improvvisamente dipenderai da quel particolare transistor che si trova su una scheda che non puoi ottenere. Alla fine tutti hanno incontrato lo stesso problema contemporaneamente: si passa dal dire “Oh, siamo in ottima forma” a “Cosa intendi dire che Apple o Microsoft hanno appena acquistato la fornitura per i prossimi due anni solo per potersi assicurare che non finiscano?”. Sei passato da una situazione in cui tutto veniva fatto giusto in tempo a persone che compravano tutte le scorte disponibili.”
Nonostante tutto ciò il visore è apparso frequentemente tra i prodotti più venduti su Steam per fatturato, ed è stato addirittura 13 settimane consecutive nella top 5. Questo non vuol dire che Valve Index stia vendendo di più rispetto a visori più economici come Oculus Quest. Ma dal punto di vista delle entrate, Index sembra fruttare molto bene a Valve.
Bisogna stare sempre attenti a confrontare le entrate di un hardware con le vendite di videogiochi. Index infatti costa all’incirca come 17 giochi venduti a 60 euro. Tuttavia rimane impressionante vedere che le entrate del visore sono in classifica insieme ad alcuni dei giochi più venduti al mondo. Durante alcune settimane – esclusa la serie delle 13 settimane consecutive – Index ha superato le entrate settimanali di giochi importanti come Cyberpunk 2077, Red Dead Redemption 2 e altri.
Guardando lo storico dei dati, possiamo vedere quanto spesso il visore è rimasto nei primi 10 prodotti Steam più venduti di ogni settimana, comprese otto settimane separate in cui ha raggiunto il primo posto della classifica. Anche se Valve non riuscisse a guadagnare molti profitti da ogni Index venduto, il flusso di entrate generato è nel complesso sempre una buona cosa per un’azienda.
Siete d’accordo con la strategia di Valve? O pensate che i visori debbano aprirsi di più alle masse con prodotti economici come sta facendo Facebook? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte: Road to VR
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